sabato 21 maggio 2016

Lussemburgo 2016 - “50° Anniversario Ponte Granduchessa Charlotte”


Il colore appariscente di questo ponte non passa certo inosservato. Rossastro, attraversa l'Alzette coi suoi 300 metri di lunghezza ed è stato inaugurato nel 1966. Fabbricato in acciaio, era il simbolo della CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio). Il ponte è intitolato alla Granduchessa Charlotte. Carlotta di Lussemburgo, nata Charlotte Aldegonde Elise Marie Wilhelmine di Nassau-Weilburg (Colmar-Berg, 23 gennaio 1896 – Fischbach, 9 luglio 1985), è stata granduchessa di Lussemburgo dall'abdicazione della sorella Maria Adelaide, nel 1919, fino alla propria rinuncia al trono, nel 1964, in favore del figlio Giovanni.
Il Granducato di Lussemburgo è uno stato indipendente dal 1839 e, dopo un primo periodo in cui adottò provvisoriamente il Franco Belga, si dotò nel 1848 di una propria valuta, il Franco Lussemburghese che nel 1921, a seguito dell'accordo economico monetario con il Belgio, venne parificato alla divisa belga con rapporto di cambio 1:1, e le valute dei due paesi potevano circolare liberamente in entrambi gli stati. Il Franco ebbe corso legale fino al 2002, quando fu sostituito dalla moneta unica europea, l'Euro. Il Lussemburgo non dispone di una zecca propria, quindi demanda la coniazione delle proprie monete a diverse zecche europee.


Nome della Moneta
“50° anniv. Ponte Granduchessa Charlotte”
Descrizione Moneta
Il disegno raffigura il ponte Granduchessa Charlotte. Sull’immagine del ponte la scritta "Pont Grande-Duchesse Charlotte" (ponte Granduchessa Carlotta) e, sotto, la data "1966". In alto l’effigie di sua Altezza Reale il Granduca Henri affiancata, a sinistra, dall’anno di conio "2016"; in basso la scritta "LUXEMBOURG", che invade a destra e a sinistra la corona esterna. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
Data di emissione
Emessa il 12 maggio 2016 per commemorare il 50° anniversario del Ponte Granduchessa Charlotte, la principale via di collegamento tra il centro della città di Lussemburgo e il quartiere urbano del Kirchberg che ospita le istituzioni dell’Unione europea presenti in città.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo “2” in incuso, seguito da due stelle a cinque punte, ripetuto sei volte alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 g
Zecca
Utrecht
Tiratura
515.000


giovedì 19 maggio 2016

Lituania 2016 - “Cultura baltica”


Affacciata sulla costa orientale del Mar Baltico, la Lituania fa parte, insieme a Lettonia ed Estonia, delle cosiddette Repubbliche baltiche con le quali ha condiviso, a partire dal XVIII secolo, un lungo passato di dominazione da parte dell'Impero zarista, terminato con la proclamazione di indipendenza nel 1918. Annessa, nel 1940, nell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), la Lituania ha ottenuto nel 1991, a seguito di strenue rivendicazioni, l'indipendenza pochi mesi prima della dissoluzione dell'Unione Sovietica . Gli sforzi economici del governo lituano, nonostante una certa instabilità politica, sono riusciti a ridurre l'inflazione e a mantenere stabile il tasso di disoccupazione, sono stati premiati dalla decisione sia della NATO sia dell'Unione Europea di accogliere la candidatura del Paese baltico.
Nello sviluppo culturale della Lituania è stata di grande impatto l'influenza dell'impero zarista prima e dell'Unione Sovietica dopo, ma sin dal XVI secolo sono ravvisabili tracce di contatti diretti con l'Occidente europeo (Italia, Germania e Francia) che, intensificatisi a partire dagli inizi del Novecento, hanno influenzato lo sviluppo delle istituzioni religiose ed educative e delle varie espressioni artistiche del popolo lituano. Fiero delle proprie tradizioni nazionali, il popolo lituano può vantare un considerevole patrimonio sia di canti popolari sia di leggende e proverbi tramandati oralmente.


Nome della Moneta
“Cultura baltica”
Descrizione Moneta
Il disegno raffigura un disco di ambra, uno dei simboli più caratteristici della cultura baltica. Il disco è decorato con una croce obliqua di punti perforati che simboleggia l’asse terrestre. In alto la scritta "LIETUVA", tra il simbolo della Zecca “LMK” (Lietuvos Monetų Kalykla) e l’anno di emissione "2016". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Il bordo è finemente zigrinato con la scritta “LAISVĖ, VIENYBĖ, GEROVĖ” che tradotto in Italiano significa “Libertà Unità, Prosperità”. Il disco ambra artisticamente commemorato è un reperto archeologico del neolitico attribuito all’etnologia Baltica. Il popolo baltico, definito come coloro che parlano una delle lingue baltiche, sono un ramo dei popoli di origine indoeuropea, discendenti di un gruppo di tribù indoeuropee che si stabilirono nell’area tra il basso corso della Vistola e la Daugava ed il Dnepr, sulle coste sud-orientali del mar Baltico. Autori: Jolanta Mikulskytė and Giedrisu Paulauskis.
Data di emissione
Emessa il 3 maggio 2016 per commemorare la cultura baltica.
Contorno
Finemente zigrinato con la scritta "LAISVĖ, VIENYBĖ, GEROVĖ" (Libertà Unità, Prosperità).
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 g
Zecca
Vilnius
Tiratura
1.000.000

Conosciamo la Lituania

martedì 17 maggio 2016

Portogallo 2016 - “Partecipazione ai giochi di Rio”


L’arte di Joana Vasconcelos è caratterizzata dalla decontestualizzazione di ciò che è comune e familiare – oggetti d’uso domestico, cucchiai di plastica, ma anche icone nazionali – e dalla decostruzione di come vengano universalmente identificate le certezze, in particolar modo in riferimento ai generi sessuali, alla classe sociale ed alla nazionalità. Vi è un pensiero politico nel lavoro della Vasconcelos.
La Rivoluzione dei Garofani del 1974, il regime autoritario e la cultura patriarcale di Salazar costituiscono lo sfondo e il contrappunto alla sua incredibilmente energica re-invenzione dell’identità portoghese, soprattutto femminile.
L’artista ha ereditato ed assimilato sia il linguaggio visivo e i temi interpretati da Marcel Duchamp nei suoi “readymade”, sia il consumo di massa esemplificato dall’arte pop di Andy Warhol e Claes Oldenburg e le sovversive, a tratti ironiche voci femministe di Louise Bourgeois e Eva Hesse. Red Independent Heart (2008) – Sospeso al soffitto, Red Independent Heart è formato da migliaia di coltelli, forchette e cucchiai di plastica traslucida fusi fra loro e modellati su di una struttura in ferro per creare una splendida, elegante immagine di un cuore roteante.
 

Il cuore è l’interpretazione in plastica di un monile classico della gioielleria portoghese, “Coração de Viana - Il cuore di Viana”, qui riprodotto in scala monumentale. Simbolo della città di Viana do Castelo (notizie tratte dal sito http://it.paperblog.com/joana-vasconcelos-al-museo-gucci-firenze-1904166/).

Viana do Castelo (Portogallo)

Nome della Moneta
“Partecipazione ai giochi di Rio”
Descrizione Moneta
Il disegno raffigura una composizione visiva basata sulla famosa opera d’arte «Cuore di Viana» dell’autrice Joanna Vasconcelos, ispirata ai gioielli tradizionali della zona di Viana do Castelo nel Nord del Portogallo. Il disegno simboleggia il sostegno del popolo portoghese alla squadra nazionale di atleti che parteciperanno ai Giochi olimpici. A sinistra il nome del disegnatore "JOANA VASCONCELOS" e a destra la scritta "EQUIPA OLÍMPICA DE PORTUGAL 2016"; in basso il segno di zecca "INCM". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
Data di emissione
Emessa il 3 maggio 2016 per commemorare la partecipazione portoghese ai giochi olimpici di Rio de Janeiro.
Contorno
Finemente zigrinato con incisi sul bordo cinque stemmi araldici e sette castelli.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 g
Zecca
Lisbona
Tiratura
680.000

lunedì 16 maggio 2016

Finlandia 2016 - “90° anniversario morte di Eino Leino”


Eino Leino (6 Luglio 1878 - 10 gennaio 1926) è stato un poeta e giornalista finlandese ed è considerato uno dei pionieri della poesia finlandese. Le sue poesie combinano elementi popolari, moderni e finlandesi. Lo stile di gran parte del suo lavoro è come il Kalevala e canzoni popolari. Natura, amore, e la disperazione sono temi frequenti nel lavoro di Leino. I suoi scritti sono i più amati e letti oggi in Finlandia. Poeta lirico e drammatico, novelliere, romanziere, critico letterario e d'arte, ottimo traduttore della Divina Commedia, di Racine, Corneille, Goethe, ecc. Nelle opere originali si è ispirato alle leggende, alle favole e alla vita contemporanea della Finlandia: Maaliskuun lauluja ("Canti di marzo", 1896) e Tuonelan joutsen ("Il cigno di Tuonela", 1896), raccolte poetiche; Naamioita ("Maschere", 6 voll., 1905-11), drammi; Tuomas Vitikka(1906), Jaana Rönty (1907), Olli Suurpää (1908), romanzi.


Nome della Moneta
“90° anniv. morte di Eino Leino”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta una fiamma e un attizzatoio puntato verso l’alto sulla destra; in basso a sinistra il segno “FI” identificativo della Finlandia e il simbolo di zecca; a destra a semicerchio il millesimo di conio "2016" e la scritta "Eino Leino". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Pertti Mäkinen.
E’ inclusa in un Cofanetto FS.
Data di emissione
Emessa il 25 aprile 2016 per commemorare il 90° anniversario della morte di Eino Leino.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo tre teste di leone e iscrizione in incuso SUOMI FINLAND.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 g
Zecca
Vantaa
Tiratura
1.000.000

Il dritto della moneta raffigura il fuoco e la passione che accende tutti gli aspetti della vita di Eino Leino, anche con conseguente suo enorme e variegata opera letteraria.