La prima menzione del ponte risale al 207 a.C., in relazione al ritorno dalla battaglia del Metauro nel corso della seconda guerra punica. Il ponte doveva essere a quest'epoca ancora in legno e la sua costruzione deve essere attribuita ad un Molvius (appartenente alla gens Molvia, attestata dalle fonti).
Quattrocento anni dopo, nel 312, nelle campagne gravitanti verso il ponte, ebbe luogo la battaglia tra Costantino I e Massenzio nota come battaglia di Ponte Milvio o battaglia di Saxa Rubra; qui, secondo la leggenda, Costantino ebbe la visione della Croce recante la scritta:
"In hoc signo vinces" che lo incoraggiò alla battaglia, e alla seguente integrazione dei cristiani nell'impero.
Questa moneta è stata eletta moneta dell'anno fra quelle del 1991
dai lettori del World Coins News negli Stati Uniti.
Del ponte romano restano le tre arcate centrali. Il ponte era stato danneggiato dalle vicende belliche medioevali (vi era stata inoltre costruita sull'imboccatura settentrionale una fortificazione di forma triangolare nota come Tripizzone sulla base di una torre difensiva del III secolo) ed era conosciuto come ponte Mollo. Nel 1429 si ebbero i primi restauri sotto papa Martino V e i lavori furono affidati a Francesco di Gennazzano. Nel 1458 furono eliminate delle parti in legno e fu demolita la fortificazione medioevale. Nel 1805, sotto papa Pio VII, altri lavori di restauro furono affidati a Giuseppe Valadier: questi ricostruì le arcate alle estremità, che erano state sostituite da ponti levatoi in legno, ed edificò all'imbocco settentrionale una torre in stile neoclassico. Il ponte fu fatto saltare da Garibaldi nel 1849 per ostacolare l'avanzata delle truppe francesi e fu restaurato sotto papa Pio IX nel 1850. In questa occasione vi fu aggiunta una statua dell'Immacolata, opera dello scultore Domenico Pigiani, mentre già ne esisteva una di San Giovanni Nepomuceno. Un gruppo raffigurante il Battesimo di Gesù, collocato all'imbocco sud, è stato spostato nell'atrio del Museo di Roma a palazzo Braschi. Nel 1951 fu terminata la costruzione del ponte Flaminio che ne ha ridotto la funzione. Dal 1978 è chiuso al traffico veicolare.
Ponte Milvio - Piero della Francesca
Nome
della Moneta
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“2100 ANNI DALL’EDIFICAZIONE DI Ponte Milvio di Roma” |
Descrizione Moneta
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Diritto: Il ponte Milvio corona la testa femminile simboleggiante l’Italia, le cui chiome si trasformano nelle acque fluenti del fiume Tevere e avvolgono lo stemma della città di Roma. In giro, la scritta “REPVBBLICA ITALIANA” e stella. In basso, il nome dell’autore “DRIUTTI”. Rovescio: Raffigurazione del ponte Milvio da una stampa del Piranesi. In alto, “PONTE MILVIO MMC”. Nel campo a destra, il millesimo “1991” ed il segno di Zecca “R”. Nell’esergo, “L. 500”. |
Data
di emissione
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Coniata dalla Zecca di Roma nell'anno 1991 |
Contorno
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Fregi, stelle e “R.I.”, ripetuti tre volte. |
Metallo
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Argento 835 |
Diametro
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32 mm |
Valore
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500 Lire |
Peso
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15 gr. |
Zecca
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Roma (R) |
Tiratura
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58.500 in FDC e 13.500 a FS |
Autore
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Eugenio Driutti |
Legislazione
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Legge 21/11/1957, n. 1141; D.M. 11/02/1991 |