giovedì 31 agosto 2017

Lituania 2017 - “Vilnius città della cultura”


Vilnius, nota in italia anche come Vilna, è la capitale e la città più popolosa della Lituania, capoluogo dell'omonima contea. Vanta un centro storico barocco tra i più estesi e meglio conservati d'Europa, dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Vilnius si trova nel sud est della Lituania, alla confluenza dei fiumi Vilnia e Neris. La posizione periferica rispetto al resto del paese è conseguenza della storia e del cambiamento dei confini lituani nel corso dei secoli. Un tempo era al centro non solo culturale, ma pure geografico del Granducato di Lituania. In origine, occupava anche una posizione centrale nell'area occupata dagli insediamenti lituani, anche se la popolazione della città è stata multietnica per la maggior parte della sua storia. Vilnius è a 312 km dal Baltico e da Klaipėda, il principale porto lituano. Le altre grandi città lituane si possono raggiungere con facilità dalla capitale: Kaunas è a 102 km di distanza, Šiauliai a 214 km e Panevėžys a 135 km. L'area attuale di Vilnius è di 402 chilometri quadrati.



Nome della Moneta
“Vilnius città della cultura”
Descrizione Moneta
AI centro della moneta la città di Vilnius. Intorno ad arco le scritte "VILNIUS" e "LIETUVA 2017"; al centro a destra figura il simbolo della Zecca di Vilnius “LMK” (Lietuvos Monetų Kalykla), a sinistra un cerchio con la lettera "V" simbolo dell'autore Vladas Orzekauskas. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in in una Coincard FDC.
Data di emissione
Emessa il 31 agosto 2017 per commemorare Vilnius città della cultura.
Contorno
Finemente zigrinato con la scritta "LAISVĖ, VIENYBĖ, GEROVĖ" (Libertà Unità, Prosperità)
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vilnius
Tiratura
1.000.000

San Marino 2017 - “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”


L’impatto dei turisti è spesso elevatissimo, lo confermano i dati dell’Eea – l’Agenzia europea per l’ambiente: secondo uno studio del 2015 aggiornato a novembre 2016, per esempio, i turisti europei consumano ogni giorno dalle 3 alle 4 volte l’acqua che consumerebbero normalmente, mentre il trasporto aereo in UE sarebbe uno dei settori maggiormente responsabili delle emissioni di gas serra in atmosfera.
L’Anno internazionale del turismo sostenibile è stato voluto per aumentare la consapevolezza verso le tematiche ambientali e far diventare il turismo un motore per lo sviluppo reale e sostenibile per i paesi più in difficoltà. Si vuole sottolineare una volta di più che la salvaguardia ambientale deve andare di pari passo con l’equità sociale.
Secondo il segretario generale dell’Unwto, Taleb Rifai, la dichiarazione delle Nazioni Unite del 2017 come Anno Internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo sarebbe “un’occasione unica per promuovere il contributo del settore del turismo ai tre pilastri della sostenibilità – economico, sociale e ambientale”, confermando l’opinione dei leader mondiali che in occasione della Conferenza delle Nazioni unite sullo sviluppo sostenibile (Rio + 20), avevano ritenuto che un turismo “ben progettato e gestito” poteva contribuire anche alla creazione di occupazione e favorire il commercio.



Nome della Moneta
“Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”
Descrizione Moneta

Al centro della moneta il disegno mostra la Terra circondata dalle onde; a destra un cerchio con la lettera "A" simbolo del disegnatore Andrew Lewis. Nella parte superiore ad arco la scritta "TURISMO SOSTENIBILE"; nella parte inferiore la scritta "SAN MARINO 2017"; a sinistra il segno di zecca "R"; a destra le iniziali dell’incisore Uliana Pernazza "UP INC". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa nella Divisionale FS e in un Folder FDC. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2017 Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo. Per turismo sostenibile si intende un modo di viaggiare che rispetta il pianeta, non altera l’ambiente naturale, sociale e artistico e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. Si tratta di un tipo di turismo all’antitesi del turismo di massa e che punta a favorire le economie più deboli. La moneta è stata disegnata dall’artista canadese Andrew Lewis, per promuovere una nuova mentalità e per incoraggiare i turisti al rispetto dell’ambiente.
Data di emissione
Emessa il 31 agosto 2017 
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Roma
Tiratura
73.100


Calendario


giovedì 13 luglio 2017

Grecia 2017 - “60° Anniv. morte Nikos Kazantzakis”


Kazantzakis nasce in un villaggio nella provincia di Chania, Creta, nel 1883, a quel tempo sotto il dominio turco. Nel 1902 si trasferisce ad Atene, dove studia legge, e successivamente, nel 1907, a Parigi, dove segue alcune lezioni di Bergson e viene a contatto con la filosofia di Nietzsche, da cui sarà fortemente influenzato. Tornato in patria, lavora alla traduzione di opere filosofiche e, nel 1911 sposa la scrittrice Galatea Alexiou. Nel 1914, entra in contatto con Angelos Sikelianos, poeta e drammaturgo, dal cui entusiasmo nazionalistico viene contagiato e col quale visita i monasteri del Monte Athos e diverse altre regioni della Grecia. Nel 1919, in qualità di direttore generale del ministero per gli affari sociali, organizza il trasferimento delle popolazioni greche originarie del Ponto, al Caucaso in Macedonia e Tracia a seguito della Rivoluzione Russa del 1917. Da questo momento in poi Kazantzakis viaggia costantemente. Soggiorna a Parigi, a Berlino, in Italia, in Unione Sovietica come corrispondente di un quotidiano ateniese, in Spagna e Italia dove intervista Miguel Primo de Rivera e Benito Mussolini, ecc. Le impressioni di questi soggiorni confluiscono in una serie di volumi ora considerati classici della letteratura di viaggio greca. Durante la guerra vive sull'isola di Egina. Sposa, nel 1945, Elena Samiou, compagna da molti anni. Lo stesso anno fa ritorno alla vita politica come ministro dell'educazione senza portafoglio del governo Sofoulis, carica che abbandona poi nel 1946. Lascia quindi la Grecia per non farvi più ritorno. Nel 1957, nonostante la leucemia inizia un nuovo viaggio in Cina e Giappone ma, a causa di un'infezione contratta a seguito di un vaccino, è costretto a tornare in Europa, dapprima a Copenaghen, poi a Friburgo in Brisgovia dove muore il 26 ottobre, all'età di settantaquattro anni. Viene sepolto a Heraklion (da Wikipedia).

Zorba il Greco di Nikos Kazantzakis


Nome della Moneta
“60° anniv. morte Nikos Kazantzakis”
Descrizione Moneta
La parte interna della moneta presenta un ritratto di profilo di Nikos Kazantzakis; a sinistra ad arco le scritte "ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΔΗΜΟΚΡΑΤΙΑ", il nome "NIKOS KAZANTZAKIS"; in alto l'anno di emissione "2017"; al centro l’Anthemion (un fiore rappresentato in forma stilizzata), simbolo della Zecca di Atene; in basso a destra il monogramma dell’autore George Stamatopoulos. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in una Coincard FDC e in un Cofanetto FS.
Data di emissione
Emessa il 13 luglio 2017 per commemorare il 60° anniversario della morte di Nikos Kazantzakis, uno dei maggiori scrittori del XX secolo della Grecia.
Contorno
Finemente zigrinato con l’iscrizione " ΕΛΛΗΝΙΚΗΔΗΜΟΚΡΑΤΙΑ * " (Repubblica ellenica).
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Halandri
Tiratura
750.000

Le sue frasi celebri

L'epitaffio sulla sua tomba recita:
Δεν ελπίζω τίποτα, δε φοβούμαι τίποτα, είμαι λέφτερος.
Non mi aspetto nulla. Non temo nulla. Sono libero.


Portogallo 2017 - “150° anniversario Polizia di Sicurezza Pubblica”


La Polícia de Segurança Pública ( PSP , Polizia di pubblica sicurezza ) è la forza di polizia civile preventiva del Portogallo . Parte delle forze di sicurezza portoghesi, la missione del PSP è difendere la democrazia repubblicana, salvaguardando la sicurezza interna e i diritti dei suoi cittadini. Nonostante molte altre funzioni, la forza è generalmente nota per sorvegliare le aree urbane con agenti di polizia in uniforme, mentre le aree rurali sono normalmente presidiate dalla Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) , una forza di gendarmeria . PSP si concentra sulla polizia preventiva, indagando solo su crimini minori. La ricerca di reati gravi ricade sotto la polizia giudiziaria responsabilità, che è un'agenzia separata. Grazie alla loro alta visibilità, la PSP è riconosciuta dal pubblico come la "polizia" in Portogallo.


Nome della Moneta
“150° anniversario Polizia di Sicurezza Pubblica”
Descrizione Moneta
Il disegno raffigura figure umane ed edifici, in rappresentanza simbolica dei cittadini e delle aree urbane in cui opera principalmente la Pubblica sicurezza. In alto la scritta "PSP" e il simbolo semplificato della polizia; a sinistra la scritta "1867 - 2017 SEGURANÇA PÚBLICA" (Pubblica sicurezza); in basso il segno di zecca "INCM", il nome dell’autore "JOSÉ DE GUIMARÃES" e il paese di emissione "PORTUGAL"; al centro i tre elementi principali della cittadinanza "DIREITOS", "LIBERDADES" e "GARANTIAS" (diritti, libertà e garanzie). Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in un Folder FDC e in Folder FS (la moneta è colorata).
Data di emissione
Emessa il 13 luglio 2017 per commemorare il 150° anniversario della Polizia di Sicurezza Pubblica.
Contorno
Finemente zigrinato con incisi sul bordo cinque stemmi araldici e sette castelli.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Lisbona
Tiratura
520.000



martedì 27 giugno 2017

Malta 2017 - “Templi di Ħaġar Qim”


Il tempio di Ħaġar Qim (pronuncia hagiar im), che tradotto vuol dire la "pietra eretta" o "pietra del culto", fu scavato per la prima volta nel 1839 ed è stato datato alla fase di Tarscen (c. 3200-2500 a.C.). Si trova sulla sommità di una collina posta sul versante meridionale dell'isola di Malta, guardante il mare e la piccola isola di Filfola. Dista circa 2 km ver sud-ovest dal villaggio di Crendi. Nelle vicinanze di Hagar Qim si trova un altro luogo notevole dal punto di vista templare: Menaidra. La zona circostante, tipica macchia mediterranea, è un parco archeologico atto a preservare le rovine, spesso devastate da vandali. Sono state fatte interessanti scoperte a Hagar Qim come un altare colonnare decorato, due altari a forma di lasta e diverse statuette raffiguranti una dea molto pingue, probabilmente raffigurazioni della Dea Madre, conservate ora al Museo nazionale di archeologia della Valletta. Hagar Qim è un singola unità templare, tuttavia rimane nel dubbio se fosse stato costruito come una struttura a 4 o 5 lobi. Nelle vicinanze del tempio sorge un'altra piccola struttura a 3 lobi che, probabilmente, era il quartier generale dei sacerdotio la casa dello sciamano. Altre rovine sorgono ad alcuni metri dal tempio principale. Lo stile costruttivo segue il modello tipico dell'arcipelago maltese, degno di nota è il fatto che alcuni blocchi sono dentellati per meglio incastrarsi con gli altri corsi di muratura. Tranne qualche blocco rimesso al suo posto perché crollato nessun altro tipo di intervento è stato fatto sul tempio. Hagar Qim è uno dei Templi megalitici di Malta riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1992.



Nome della Moneta
“Templi di Ħaġar Qim”
Descrizione Moneta
La moneta raffigura i templi megalitici di Hagar Qim. In alto a destra figurano, una sotto l’altra, le scritte "HAGAR QIM", "TEMPLES" e "3600-3200 BC" a indicazione degli anni. In basso a sinistra sono indicati il paese di emissione "MALTA" e, sotto, l’anno di emissione "2017". In basso a destra sono riportate le iniziali "NGB" dell’autore Noel Galea Bason. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Noel Galea Bason.
Questa è la seconda di sette monete dedicata ai siti preistorici di Malta. E’ inclusa nella Divisionale FDC e in una Coincard UNC. Esistono 3 varianti conio: 1) nella Divisionale FDC è presente, all'interno della stella ore 6, il segno "F" identificativo della Francia, ed è assente il marchio di zecca francese (cornucopia); 2) nei rotolini non è presente nè il segno "F" nè il marchio di zecca francese; 3) nella Coincard è presente solo il marchio di zecca francese senza il segno "F"
Data di emissione
Emessa il 27 giugno 2017 ed è dedicata al sito archeologico di Ħaġar Qim.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo "2 " ripetuto 6 volte
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Parigi
Tiratura
405.000


I Templi Megalitici


lunedì 26 giugno 2017

Estonia 2017 - “Strada estone verso l'indipendenza”


Nel 1819 le province baltiche furono le prime in ad abolire la servitù della gleba e la nobiltà cominciò a concedere sempre maggiore libertà al popolo, libero di possedere terre e muoversi nel contesto urbano. Tutto ciò riflesse lo sviluppo dell'autodeterminazione del popolo estone, con i suoi costumi e le sue tradizioni, il quale prese a far proprio lo spirito nazionalista eccepito nella metà dell'Ottocento in Europa. Un movimento culturale di questo tipo premette affinché nelle scuole fosse insegnata la lingua estone. Quando la Rivoluzione russa del 1905 approdò in Estonia, le autorità locali seppero sfruttare il momento favorevole per pretendere la libertà di stampa e di assemblea, il suffragio universale, e l'indipendenza. Per quanto di tutto ciò guadagnarono ben poco al termine della rivoluzione, gli estoni cominciarono a intravedere nel clima di tensione che prevalse nella Russia imperiale tra il 1905 e il 1917 la possibilità di costituire uno Stato indipendente, come stava avvenendo in Finlandia. Nel 1917, infatti, con la caduta dello zarismo durante la prima guerra mondiale, il governo provvisorio sancì l'autonomia nazionale all'Estonia in aprile: fu eletta un'assemblea nazionale popolare (Maapäev) che ebbe vita breve a causa delle pressioni bolsceviche. Ciò nonostante le autorità estoni proclamarono l'indipendenza il 24 febbraio 1918, il giorno prima che l'Impero tedesco li invadesse, annettendola all'Ober Ost. Nel novembre 1918, subito dopo il ritiro dei tedeschi, un governo provvisorio prese le redini del paese, per quanto un'invasione militare della Russia Sovietica lo abbatté immediatamente: iniziava la guerra di indipendenza estone. Nel febbraio 1919 i capi dell'esercito dichiararono il territorio libero dal nemico: il 2 febbraio 1920 Estonia e Russia siglarono il trattato di Tartu che sanciva l'indipendenza della Repubblica d'Estonia. I termini dell'accordo prevedevano che la Russia rinunciasse per sempre ad ogni diritto sul territorio estone, dove venne istituita la Repubblica d'Estonia. (Wikipedia)

Tallin capitale dell'Estonia


Nome della Moneta
“Strada estone verso l'indipendenza”
Descrizione Moneta
A sinistra il tronco e i rami spogli di una quercia e l'anno "1917"; a destra le foglie di quercia, la scritta "EESTI" e l'anno "2017". La quercia simboleggia la strada tortuosa dell’Estonia verso l’indipendenza: i rami spogli si riferiscono al 1917 e le foglie simboleggiano la forza, la realizzazione e la longevità. Le foglie di quercia sono presenti anche sullo stemma della Repubblica di Estonia. In basso la scritta "MAAPÄEV". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Jaan Meristo.
È inclusa in una Coincard FDC.
Data di emissione
Emessa il 26 giugno 2017 per commemorare l’avvicinarsi del 100° anniversario della Repubblica di Estonia che cade nel 2018. L’Estonia ha ottenuto l’autonomia dopo la rivoluzione di febbraio in Russia nel 1917 e ha eletto il primo parlamento rappresentante del popolo estone, noto come Maapäev.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo EESTI * EESTI (capovolto).
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vilnius
Tiratura
1.500.000


mercoledì 21 giugno 2017

Italia 2017 - “400° Anniversario del completamento della Basilica di San Marco a Venezia”


La basilica di San Marco a Venezia è la chiesa principale della città, cattedrale metropolitana e sede del patriarca. Assieme all'omonimo campanile e a piazza San Marco, che da essa prende il nome, è il principale monumento di Venezia e uno dei simboli d'Italia. 
Per edificare la basilica di San Marco, Venezia trasferisce in Occidente l’eredità spirituale e materiale di Bisanzio. L’impianto a croce greca poggia sopra una struttura che nella navata longitudinale centrale riporta motivi architettonici basilicali: il braccio verticale della croce è maggiore rispetto a quelli dei transetti, l’altare è posto nell'area dell’abside. Al di sopra della croce poggiano le cinque cupole, simbolo della presenza di Dio. L’articolazione dello spazio è ricca di suggestioni non riscontrabili in altre chiese bizantine. All'interno si propone una sequenza unitaria suddivisa in singole partiture spaziali, cui il mosaico a fondo d’oro garantisce continuità ed il particolare modo di essere della chiesa (tratto da http://www.basilicasanmarco.it). 
Sino alla caduta della Repubblica Serenissima è stata la chiesa palatina dell'attiguo palazzo Ducale, retta a prelatura territoriale sotto la guida di un primicerio nominato direttamente dal doge. Ha assunto il titolo di cattedrale a partire dal 1807, quando fu qui trasferito dall'antica cattedrale di San Pietro di Castello. Ha la dignità di basilica minore.


Nome della Moneta
“400° anniv. completamento basilica di San Marco a Venezia”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta la facciata della Basilica di San Marco a Venezia; in alto la scritta "VENEZIA" e il segno di zecca "R"; in basso la scritta "SAN MARCO" e il monogramma della Repubblica italiana "RI" con ai lati le date "1617" e "2017"; a destra le iniziali dell'autrice Luciana De Simoni "LDS". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
E’ inclusa nella Divisionale FDC, nella Divisionale FDC "60° anniversario dei Trattati di Roma" e in Cofanetto FS.
Data di emissione
Emessa il 21 giugno 2017 per commemorare il 400° anniversario del  completamento della basilica di San Marco a Venezia.
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 € sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Roma (R)
Tiratura
1.500.000


Sito Ufficiale della Basilica


giovedì 1 giugno 2017

Finlandia 2017- “100° Anniversario Indipendenza”


Durante la primavera e l’estate si sono succedute diverse iniziative in Italia per il Centenario dell'Indipendenza finlandese, come il festival I Boreali e la fiera turistica Be Nordic a Milano. All’inizio dell’anno si è aperto inoltre il concorso Racconti sulla Finlandia (organizzato dall’Ambasciata di Finlandia, Associazione Giuseppe Acerbi e Visit Finland) che trae ispirazione dagli appunti che l’esploratore settecentesco Giuseppe Acerbi fece durante il suo viaggio in Finlandia. Il concorso, in lingua italiana, durerà fino alla fine di ottobre: sul sito http://raccontisullafinlandia.fi sono pubblicate tutte le informazioni necessarie per la partecipazione. Le donne e la natura finlandese sono diventate protagoniste della mostra fotografica Donne Forti Luce Tenue, esposta alla Casa del Cinema di Roma dal 27 aprile al 23 maggio. L'istallazione multimediale The Aalto Natives presso la Biennale di Venezia, che ha suscitato grande interesse della stampa internazionale, sarà aperta fino al 26 novembre. La mostra itinerante Vetro & Dipinti dell'artista Markku Piri è stata inaugurata a marzo a Firenze, è arrivata nel cuore di Roma presso il Museo Carlo Bilotti ed è ora approdata al Museo del Vetro di Murano, visitabile a partire dal 7 ottobre (http://museovetro.visitmuve.it/). Il culmine delle celebrazioni estive è stato la festa We Love Finland a Roma, un concetto moderno con un omaggio alla storia della musica popolare finlandese, prodotto in collaborazione con We Love Helsinki e Kyrö Distillery.


Nome della Moneta
“100° Anniversario Indipendenza”
Descrizione Moneta
La parte interna delle moneta presenta un disegno a mosaico di puntini, che in parte, scarsamente definiti, formano una somiglianza cartografica della Finlandia; a destra il segno “FI” identificativo della Finlandia e il simbolo di zecca; a sinistra le scritte verticali "SUOMI 1917" e "FINLAND 2017. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Simon Örnberg. E’ inclusa inclusa nella Divisionale FDC Set II "Suomi Finland 100", nella Divisionale FS e in un Cofanetto FS.
Data di emissione
Emessa l'1 giugno 2017 per commemorare il 100° anniversario dell'indipendenza.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo tre teste di leone e iscrizione in incuso SUOMI FINLAND.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vantaa
Tiratura
2.500.000


Storia della Finlandia