Zdravljica ("Brindisi") è una poesia scritta da France Prešeren (1800-1849) nel 1844. Dal 29 marzo 1990 è l'inno nazionale sloveno. Con questa poesia Prešeren intendeva non solo esaltare la Slovenia, ma brindare a tutti i popoli del mondo, quando, superati odii e guerre, ciascuno avrebbe visto nell'altro non il confinante ma il vicino di casa. Il concetto è contenuto nella famosa settima strofa.
Per questa settima strofa (v. in calce) il sacerdote Stanko Premrl (1880-1965), compositore in genere di musica sacra, scrisse una composizione corale con il medesimo nome. Non fu il solo: lo fecero anche altri tredici compositori. Storicamente, la Slovenia ebbe, prima come regione dell'Impero austro-ungarico, e poi come regione della Jugoslavia monarchica, un inno "Naprej zastava slave" ("Avanti bandiera della gloria"). Al momento dell'indipendenza del 1990 venne data la preferenza all'inno di Premrl, una melodia solenne e piena di fierezza. L'inno nazionale della Slovenia è basato sulla prima e sulla settima strofa della poesia. Questa settima strofa però è considerata la più importante (unico caso al mondo di inno nazionale dove la strofa principale non è la prima). L'esecuzione prevede, nella forma normale, il canto della sola settima strofa, mentre nella forma solenne si cantano entrambe. La poesia è un carmen figuratum, infatti la forma di ogni strofa ricorda quella di una tazza di vino.
Nome
della Moneta
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“25° anniv. Indipendenza della Slovenia” |
Descrizione Moneta
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A sinistra del tondo interno figura una linea obliqua; al centro, dall'alto verso il basso, le scritte "25 LET" "REPUBLIKA SLOVENIJA" e "dočákat’ dan" (quest'ultima, incisa nella grafia originale del poeta, è tratta dalla poesia 'Zdravljica' di France Prešeren, che Stanko Premrl ha utilizzato per comporre l'inno nazionale). In basso al centro l’anno di emissione "2016". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Jernej Kejžar. E’ inclusa Divisionale FDC, nella Divisionale FS e in una Capsula FS. |
Data
di emissione
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Emessa il 20 giugno 2016 per commemorare i 25 anni di indipendenza della repubblica di Slovenia. |
Contorno
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Contorno: finemente zigrinato con la scritta SLOVENIJA con un punto centrale alla fine. |
Metallo
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Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone. |
Diametro
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25,75 mm |
Spessore
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2,20 mm |
Peso
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8,5 g |
Zecca
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Roma |
Tiratura
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1.000.000 |
France Prešeren |
Amici! Le viti
ci hanno fruttato del dolce vino
che ci ravviva le vene,
e ci schiarisce il cuore e l'occhio
e cancella
tutte le preoccupazioni
rinnovando la speranza nel petto affranto!
Fratelli, per chi vogliamo cantare per primo
questo lieto brindisi!
Dio protegga il nostro Paese
e tutto il mondo sloveno
tutti i fratelli,
i figli della celebre madre!
Che un fulmine dalle nuvole colpisca
i nemici della nostra stirpe;
la casa degli sloveni sia libera
come lo era quella dei padri;
e le loro mani frantumino
le catene che li imprigionano!
Unità, fortuna, concordia
tornino da noi;
e tutti i figli del mondo slavo,
si diano la mano,
affinché il potere e l'onore
tornino nelle nostre mani!
Dio protegga voi slovene,
fiori nobili e stupendi;
non c'è una fanciulla pari
a quella del nostro sangue;
che i figli della nuova generazione
facciano tremare i nemici!
Ragazzi, speranza nostra,
questo brindisi è per voi;
Che nessuno soffochi in voi
l'amore per la patria;
perché per voi e per noi
è giunto il momento di difenderla con ardore!
Vivano tutti i popoli
che anelano al giorno
in cui la discordia
verrà sradicata dal mondo
ed in cui ogni nostro connazionale
sarà libero,
ed in cui il vicino non sarà un diavolo, ma un amico!
Infine, amici,
alziamo i bicchieri per noi stessi,
per noi che ci siamo affratellati,
perché abbiamo il cuore pieno di bontà;
che vivano a lungo
tutti gli uomini buoni!
(Zdravljica poesia scritta da France Prešeren)