domenica 17 marzo 2019

Repubblica Italiana - 500.000 lire "Leonardo da Vinci"


50.000 lire Tipo 1967 

Questa prima banconota, Tipo 1967, reca sul recto la raffigurazione di Leonardo da Vinci [1], desunto da un autoritratto a sanguigna esistente presso il museo del palazzo reale di Torino. Nella parte centrale vi sono dei motivi geometrici composti da un intreccio di nodi vinciani, che racchiude al centro uno stemma con la scritta su tre righe ACADEMIA.LEONARDI.VIN. A sinistra del biglietto vi è la zona destinata alla filigrana; in corrispondenza della filigrana sono impressi dei sottili grisis ondulati rettilinei orizzontali. Il ritratto di Leonardo da Vinci è desunto dall’autoritratto a sanguigna esistente presso il museo del palazzo reale di Torino ed è eseguito in calcografia. 

50.000 lire "Leonardo da Vinci" recto (Immagine tratta dal Web)

Il verso del biglietto presenta una vignetta calcografica riproducente una veduta di Vinci, città natale di Leonardo. Sulla vignetta, in basso a destra, è riportato, a linea bianca, il nome dell’incisore “T. CIONINI”.


50.000 lire "Leonardo da Vinci" verso (Immagine tratta dal Web)

Nome del biglietto:
LEONARDO DA VINCI
Termine ufficiale del biglietto:
50.000 lire tipo 1967
Corso legale sino al 31/03/1967
Bozzetto:
Florenzo Masino Bessi
Incisore:
Recto: Mario Baiardi (BAIARDI INC.); Verso Trento Cionini
Dimensioni in mm: 
166 X 82 (parte cromatica del recto 154x70 e 153x69 verso)
Tecniche di stampa:
Stampa in calcografia e tipografia indiretta (letter-set)
Carta: 
Filigrana di colore avana rosato ad alte caratteristiche
Filigrana:
Testa di S. Anna di Leonardo volta a sinistra
Officina: 
Officina della Banca d'Italia di Roma
Tiratura: 
42.500.000
Contrassegno di Stato:
Testa di Medusa
Firme:
Carli, Lombardo
Decreto delle caratteristiche: 
27/06/1967 (G.U. 2/12/1967, n. 301)
Decreti di emissione:
19/07/1970
Serie:
D 018617 S


G.U. 2/12/1967, n. 301

«Fu tanto raro e universale, che dalla natura per suo miracolo esser produtto dire si puote: la quale non solo della bellezza del corpo, che molto bene gli concedette, volse dotarlo, ma di molte rare virtù volse anchora farlo maestro. Assai valse in matematica et in prospettiva non meno, et operò di scultura, et in disegno passò di gran lunga tutti li altri. Hebbe bellissime inventioni, ma non colorì molte cose, perché si dice mai a sé medesimo avere satisfatto, et però sono tante rare le opere sue. Fu nel parlare eloquentissimo et raro sonatore di lira [...] et fu valentissimo in tirari et in edifizi d'acque, et altri ghiribizzi, né mai co l'animo suo si quietava, ma sempre con l'ingegno fabricava cose nuove.» (Anonimo Gaddiano, 1542)

Biografia di Leonardo


[1] Leonardo di ser Piero da Vinci (Anchiano, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio1519) è stato un inventore, artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento che incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Si occupò di architettura e scultura, fu disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicista, progettista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.

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