sabato 11 gennaio 2020

San Marino 2010 - "Sandro Botticelli"


Uno dei più grandi maestri del Rinascimento, Alessandro Filipepi, detto Sandro e poi soprannominato Botticelli (dal soprannome di un suo fratello), nasce a Firenze nel 1445. Il padre è un benestante conciatore di pelli che può permettersi che suo figlio Sandro, invece di imparare il suo lavoro, gli fa seguire studi letterari ed artistici. Sandro Botticelli prima lavora nella bottega orafa del fratello, poi, per tre anni fa l'apprendistato pittore nella bottega dell'anziano pittore di successo Filippo Lippi (1406-1469), fino al 1467. Al termine di questo periodo, apre una sua bottega e fa da aiutante al già famoso scultore Andrea del Verrocchio e ottiene i primi incarichi da pittore. I primi dipinti del Botticelli risentono dell'influenza del Lippi, come la figura allegorica destinata al Tribunale di Firenze la "Fortezza", commissionatagli dai De' Medici. Nel 1472 Botticelli si scrive all'Accademia di San Luca e diventa uno degli artisti prediletti di Lorenzo il Magnifico. Nel pieno della giovinezza Sandro Botticelli partecipa con entusiasmo alla fervente vita di corte, dove incontra le personalità più eminenti dell'epoca e fa proprie le concezioni umanistiche e neoplatoniche della cerchia d'intellettuali della Corte medicea. La "Primavera", il dipinto forse più famoso del Botticelli, viene commissionato dai fratelli Lorenzo e Giovanni di Pierfrancesco de' Medici; la bellissima donna che impersona la primavera, è la perfetta rappresentazione letteraria della Donna simbolica che, nell’Umanesimo, sublima in se le passioni, segno di misura, di virtù, di bellezza, poesia e armonia del cosmo.

Sandro Botticelli "La Primavera"

Nome della Moneta
“500° Anniversario morte Sandro Botticelli”
Descrizione Moneta
Nel campo la Voluttà, particolare di una delle Tre Grazie danzanti, liberamente ispirato dal dipinto "La Primavera" di Sandro Botticelli, conservata a Firenze Galleria degli Uffizi. A sinistra la scritta “SAN MARINO” e il segno di zecca “R”; in alto millesimo di conio “2010”; a destra le iniziali dell’autore “m” (Roberto Mauri). Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in un Folder BU.
Data di emissione
Emessa il 7 settembre 2010 per commemorare il 500° anniversario della morte di Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi (1445-1510), pittore della scuola fiorentina, meglio noto con lo pseudonimo di Sandro Botticelli o il Botticello.
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 g
Zecca
Roma
Tiratura
130.000

Link Sandro Botticelli

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