1) Ritratto di Dante tradizionalmente attribuito a Giotto (o di scuola giottesca). Affresco nel Palazzo del Bargello, Cappella della Maddalena, a Firenze; 2) Ritratto di Dante attribuito a Giovanni del Ponte, raffigurato sul verso del foglio di guardia del codice Ricc. 1040 della Biblioteca Riccardiana di Firenze;
3) Andrea del Castagno, ritratto di Dante: affresco (databile fra il 1449 e il 1451) nel cenacolo dell’ex convento di S. Apollonia, a Firenze;
4) Domenico di Francesco, detto di Michelino, partic. dell’ampia composizione raffigurante Dante e il suo poema: tavola nella basilica di S. Maria del Fiore, a Firenze (1465 circa); 5) Sandro Botticelli, ritratto di Dante (1495 circa), Genève, Collezione privata (v.); 6) Luca Signorelli, ritratto di Dante: affresco (databile fra il 1500 e il 1504) nella Cappella della Madonna di San Brizio, nel Duomo di Orvieto; 7) Raffaello Sanzio, ritratto di Dante: partic. dell’affresco La disputa del Sacramento (1509), nella Stanza della Segnatura, Città del Vaticano; 8) Raffaello Sanzio, ritratto di Dante: partic. dell'affresco Il Parnaso (1510-1511), nella Stanza della Segnatura, Palazzi Apostolici Vaticani, Città del Vaticano; 9) Henry Holliday. Incontro di Dante con Beatrice sul Lungarno (1883), Walker Art Gallery, Liverpool (GB); 10) Gustave Doré, ritratto di Dante, nella serie delle illustrazioni della Divina Commedia (fine '800).
3) Andrea del Castagno, ritratto di Dante: affresco (databile fra il 1449 e il 1451) nel cenacolo dell’ex convento di S. Apollonia, a Firenze;
4) Domenico di Francesco, detto di Michelino, partic. dell’ampia composizione raffigurante Dante e il suo poema: tavola nella basilica di S. Maria del Fiore, a Firenze (1465 circa); 5) Sandro Botticelli, ritratto di Dante (1495 circa), Genève, Collezione privata (v.); 6) Luca Signorelli, ritratto di Dante: affresco (databile fra il 1500 e il 1504) nella Cappella della Madonna di San Brizio, nel Duomo di Orvieto; 7) Raffaello Sanzio, ritratto di Dante: partic. dell’affresco La disputa del Sacramento (1509), nella Stanza della Segnatura, Città del Vaticano; 8) Raffaello Sanzio, ritratto di Dante: partic. dell'affresco Il Parnaso (1510-1511), nella Stanza della Segnatura, Palazzi Apostolici Vaticani, Città del Vaticano; 9) Henry Holliday. Incontro di Dante con Beatrice sul Lungarno (1883), Walker Art Gallery, Liverpool (GB); 10) Gustave Doré, ritratto di Dante, nella serie delle illustrazioni della Divina Commedia (fine '800).
Nome
della Moneta
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“750° anniversario nascita Dante Alighieri” |
Descrizione Moneta
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Al centro della moneta Dante Alighieri (tratto da un affresco di Botticelli del 1495); a destra in verticale la scritta "DANTE" e ad arco la scritta "SAN MARINO" ispirate ai caratteri della Divina Commedia; il segno di zecca "R", le date "1265" "2015" e le iniziali dell'autrice Annalisa Masini "AM". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. |
Data
di emissione
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Emessa l'8 aprile 2015 per commemorare il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri. |
Contorno
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Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa. |
Metallo
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Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone. |
Diametro
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25,75 mm |
Spessore
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2,20 mm |
Peso
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8,5 g |
Zecca
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Roma |
Tiratura
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102.400 |
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