L'acquedotto di Segovia è uno dei monumenti più importanti e meglio conservati tra quelli lasciati dagli antichi romani nella penisola iberica. È uno dei simboli della città di Segovia, come evidenziato anche dalla sua presenza nello stemma cittadino. Nel 1985 è stato inserito, insieme alla città vecchia, tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
La data di costruzione non può essere determinata con precisione. Gli studiosi l'hanno identificata tra la seconda metà del primo secolo d.C. ed i primi anni del secondo secolo, durante il regno dell'imperatore Vespasiano o in quello di Nerva.
La linea architettonica degli archi è essenziale. Essi sono organizzati su uno o due livelli adattandosi all'altimetria del terreno di posa, e costruiti "a tutto sesto", come tipico dell'Architettura romana, dove la semplicità della trasmissione dei carichi fornisce l'adeguato supporto alla struttura.
L'acquedotto è costruito con blocchi di granito assemblati a secco, come mattoni, assicurando la staticità dell'opera grazie al loro perfetto incastro ed al proprio carico gravitazionale (peso proprio). Durante il periodo della dominazione romana ognuno dei tre archi più grandi mostrava un'insegna in lettere di bronzo, contenente il nome del costruttore e della data di costruzione.
La data di costruzione non può essere determinata con precisione. Gli studiosi l'hanno identificata tra la seconda metà del primo secolo d.C. ed i primi anni del secondo secolo, durante il regno dell'imperatore Vespasiano o in quello di Nerva.
La linea architettonica degli archi è essenziale. Essi sono organizzati su uno o due livelli adattandosi all'altimetria del terreno di posa, e costruiti "a tutto sesto", come tipico dell'Architettura romana, dove la semplicità della trasmissione dei carichi fornisce l'adeguato supporto alla struttura.
L'acquedotto è costruito con blocchi di granito assemblati a secco, come mattoni, assicurando la staticità dell'opera grazie al loro perfetto incastro ed al proprio carico gravitazionale (peso proprio). Durante il periodo della dominazione romana ognuno dei tre archi più grandi mostrava un'insegna in lettere di bronzo, contenente il nome del costruttore e della data di costruzione.
Nome
della Moneta
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“Acquedotto di Segovia” |
Descrizione Moneta
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La moneta raffigura l'acquedotto di Segovia. In alto, in senso circolare, la scritta "ESPAÑA", l’anno di emissione "2016"; a destra il segno di zecca, la "M" coronata. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa nella nella Divisionale FDC “WMF”. E' la settima emissione della serie “Patrimoni mondiali dell’umanità presenti in Spagna” ed è dedicata all'Acquedotto di Segovia. |
Data
di emissione
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Emessa nel Marzo 2016. |
Contorno
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Finemente zigrinato con il motivo “2” in incuso, seguito da due stelle a cinque punte, ripetuto sei volte alternativamente dal basso in alto e viceversa. |
Metallo
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Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone. |
Diametro
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25,75 mm |
Spessore
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2,20 mm |
Peso
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8,5 g |
Zecca
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Madrid |
Tiratura
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4.000.000 |
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