Claudia Momoni

Claudia Momoni nasce a Roma il 27 novembre 1963 ed è una medaglista italiana.
Si diploma al Liceo Artistico Statale nel 1981, poi frequenta la "Scuola dell'Arte della Medaglia - Giuseppe Romagnoli" dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Inizia a lavorare nell'oreficeria specializzandosi in sbalzo e del cesellatura, nella modellazione della cera, della fusione a cera persa e del disegno del gioiello.
Crea, quindi, svariate medaglie e nel 1985, il grande passo: progetta la moneta d'oro da £ 50.000 "VIII Centenario della Nascita di S. Antonio da Padova - Basilica del Santo -".Nel 1993 entra nell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e disegna varie medaglie commemorative.
Nel 1997 disegna il rovescio delle 500 lire per il "70º Anniversario della Fondazione dell'Istat" e nel 2002 disegna la moneta da 10 centesimi di euro delle monete euro italiane particolare de La nascita di Venere di Sandro Botticelli.

 

Repubblica Italiana 2002 - 10 centesimi

Ha anche disegnato alcune monete da 2 Euro commemorativi:

Repubblica Italiana:

2010: 200º anniversario della nascita di Cavour;
2014: 450º anniversario della nascita di Galileo Galilei.

Repubblica di San Marino:

2011: 500º anniversario della nascita di Giorgio Vasari;
2013: 500º anniversario della nascita di Pinturicchio.

Nel 2016 l’Italia dedicherà al 550° anniversario della morte di Donatello una moneta commemorativa da 2 euro. La moneta tirata in 1.500.000 esemplari e sarà disegnata da Claudia Momoni. La moneta mostra la testa del David di Donatello, tratta da un particolare della scultura in bronzo conservata a Firenze, presso il museo nazione del Bargello. Donatello, vero nome Donato di Niccolò di Betto Bardi, (1386-1466) è stato uno scultore, disegnatore e orafo fiorentino. Con la sua lunghissima carriera, egli fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, insieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebrati scultori di tutti i tempi. Diede un contributo fondamentale al rinnovo dei modi della scultura, facendo superare definitivamente le esperienze del tardo gotico e superò i modelli dell’arte romana classica, all'insegna di un espressionismo nuovo e inquieto che pervade le sue opere migliori.