![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPyhPvT0nl6QBSR2sTMXIzyP4YAdg3CCoXOUFGtvy5G3Q6RPahVsbkUMU5LGOsLzXyfF_cEjLcyQVGjC_2u0EQ1dH7k116ndkpSwZcrDtJxKyY0w8jo8G_OFXrsqza_JIRAegPcpngdxp1/w400-h400/%25D0%2598%25D1%2582%25D0%25B0%25D0%25BB%25D0%25B8%25D1%258F-2021-%25D0%25A0%25D0%25B8%25D0%25BC.jpg)
L'immagine riprodotta in questa moneta della Repubblica Italiana era stata già utilizzata in due biglietti da 50 e 100 lire del 1955. I due biglietti ebbero una vita molto breve perché due anni dopo vennero sostituite da monete metalliche. I due biglietti raffiguravano l’allegoria dell’Italia Elmata.
Tale espressione artistica richiama alla nostra memoria uno dei più importanti monumenti di Roma e precisamente il Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II sul Campidoglio. Il monumento è anche detto Vittoriano, poiché eretto in omaggio al primo Re d’Italia ed accoglie le spoglie del “milite ignoto” divenendo simbolo dell’Italia Unita e della sua libertà, che vennero poste in una zona del monumento detta “Altare della Patria”.
L’Altare è sovrastato da una grande statua, un monolite di 5,65 metri, che rappresenta la dea Roma, che emerge da uno sfondo dorato. Essa è ispirata all’effigie di Minerva (divinità romana della lealtà in lotta, della guerra giusta e della saggezza) ed è opera dello scultore Angelo Zanelli.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.