L’arcipelago di Malta custodisce un Patrimonio Culturale ricco e affascinante. Esso, infatti, vanta la presenza di tre preziosi Patrimoni dell’Umanità Unesco, che spiccano su tutti i monumenti per la loro rilevanza storica e artistica – i Templi Megalitici, l’Ipogeo di Hal Saflieni e La Valletta. Vediamoli in breve. I Templi Megalitici Maltesi sono imponenti strutture megalitiche, che vantano origini molto più antiche delle Piramidi di Giza: risalgono infatti all’epoca compresa tra il 3600 e il 2500 a.C. Questi grandiosi siti archeologici costellano il territorio dell’isola di Gozo e di Malta e, al momento, 7 di loro rientrano sotto la protezione dell’Unesco: i due templi di Gigantia (Ġgantija), che rappresentano una delle testimonianze meglio conservate dell’età del Bronzo; i templi di Hagar Qim (Ħaġar Qim), di Menaidra (Mnajdra) e di Tarscen (Tarxien), considerati come le somme rappresentanze di questa particolarissima forma architettonica; i complessi di Ta Hagrat (Ta’ Ħagrat) e Scorba (Skorba), altri due monumenti che rivelano la grandezza della tradizione megalitica di Malta. L’Ipogeo di Hal Saflieni (Ħal Saflieni Hypogeum), invece, è un complesso roccioso sotterraneo che figura tra i monumenti preistorici più importanti del mondo. Realizzato con la doppia funzionalità di santuario e luogo di sepoltura, il complesso si snoda su tre piani risalenti a tre epoche differenti: il livello superiore, datato 3600-3300 a.C.; il livello medio, la cui costruzione è stimata tra il 3300 e il 3000 a.C.; il livello più basso, le cui origini vanno rintracciate nel periodo compreso tra il 3150 e il 2500 a.C. Infine, il terzo grande Patrimonio Unesco di Malta si trova nella sua stessa capitale, ovvero la bellissima città fortificata de La Valletta. Fondata nel 1565 e inscindibilmente legata alla storia e alle vicende militari dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, la città custodisce un impressionante patrimonio di monumenti di notevole rilevanza storica e artistica, che si concentra in un perimetro piuttosto limitato, il che la rende una delle aree storiche più ricche al mondo (articolo tratto da https://www.alessandromarras.com/).
Nome
della Moneta
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“Patrimonio culturale” |
Descrizione Moneta
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Al centro della moneta il disegno rappresenta gli antichi templi preistorici; all'interno una cupola e un campanile; in basso una nave con la bandiera maltese. In alto la scritta "Malta"; in basso l'anno di emissione "2018". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Nicole Dimech, studente alla scuola secondaria. Questa è la terza della serie “Bambini e solidarietà”. E’ inclusa in una Coincard UNC. |
Data
di emissione
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Emessa il 7 novembre 2018 per celebrare il ruolo sociale del Malta Community Chest Fund attraverso il programma "From Children in Solidarity" destinato agli alunni della scuola secondaria. Il programma intende affermare il ruolo sociale dei bambini e ragazzi visto da cinque angoli diversi: il terzo è dedicato al tema del patrimonio culturale. Esistono 2 varianti conio: 1) nei rotolini non è presente il segno di zecca francese; 3) nella Coincard è presente la cornucopia, simbolo della Zecca di Parigi, e un pentagono con AGMP (Atelier de Gravure de la Monnaie de Paris et Pessac) e le sue iniziali YS, simbolo del direttore di zecca Yves Sampo. |
Contorno
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Finemente zigrinato con il motivo "2" ripetuto 6 volte |
Metallo
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Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone. |
Diametro
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25,75 mm |
Spessore
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2,20 mm |
Peso
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8,5 gr. |
Zecca
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Parigi |
Tiratura
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320.000 |
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