martedì 17 ottobre 2017

Italia 2017 - 5 €uro "50° Anniversario della morte di Totò”


Il grande Totò ha una moneta tutta sua, con tanto di effige personale. No, non stiamo parlando di una delle tante trovate di un suo film, bensì di un omaggio che la Zecca di Stato ha voluto fargli in occasione dei 50 anni dalla sua morte. Il principe Antonio De Curtis, in arte Totò, ha ora una moneta celebrativa, contenuta all'interno del catalogo delle emissioni 2017 della Repubblica italiana. La moneta è stata presentata al World Money Fair di Berlino che è una fiera numismatica internazionale tra le più importanti al mondo.
La moneta, come detto, va ad omaggiare l'incredibile carriera artistica del grande comico Totò, che è entrato nella nostra cultura popolare e comica. Egli è stato soprannominato il “principe della risata”. Questa moneta ha un valore nominale di 5 euro. La moneta è stata fortemente voluta dalla commissione tecnico-artistica creata dal Ministero dell'Economia. E' stata disegnata dall'incisore Uliana Pernazza, che sul dritto ha raffigurato un ritratto di Totò con la bombetta, ispirandosi alla foto divenuta celebre di Guy Bourdin del 1955, mentre sul rovescio si trovano invece le mani in una classica “mossa” con indice e pollice che si toccano, il tutto contornato da pellicole cinematografiche. Nella parte sinistra della moneta è presente anche la firma autografata di Totò. 

Ve la ricordate questa scena del film "Guardie e ladri dove si parlava appunto di una moneta rara ? . . . 

«Questa è una moneta dell’epoca di Augusto... è una moneta augustea!». In quella scena Totò che si finge una guida turistica ed organizza la truffa del «doppio sesterzio» ai danni di un ignaro e ricco turista americano, spacciandogli per «moneta augustea» una patacca di nessun valore ? 

Ora la sua moneta è autentica e lo celebra come grande artista napoletano. Questa emissione numismatica non può che rallegrarci, perché è un riconoscimento all'inimitabile arte comica del «principe della risata», il cui volto adesso potrà essere nelle collezioni numismatiche di tutta Europa. 

«Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo Paese, in cui però per venire riconosciuti in qualcosa, bisogna morire».


Nome della Moneta
50° Anniversario della morte di Totò”
Descrizione Moneta
Rovescio: elementi cinematografici con al centro la caratteristica “mossa” delle mani del comico; in alto, “5 EURO”; nel campo di sinistra, la firma autografa di Totò; nel campo di destra, “R” identificativo della Zecca di Roma; in basso, “1967” e “2017”, rispettivamente anno della scomparsa di Totò e anno di emissione della moneta. Dritto: l’attore Antonio De Curtis, in arte Totò, in una tipica maschera teatrale, ritratto ispirato a una foto di Guy Bourdin/The Guy Bourdin Estate/Courtesy Louise Alexander Gallery; nel campo di destra, il nome dell’autore “U. PERNAZZA”; nel giro, “REPUBBLICA ITALIANA”. Sul bordo: zigrinatura fine. Totò, pseudonimo di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967), è stato un artista italiano. Attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, soprannominato «il principe della risata», è considerato, anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani.
Valore Nominale
5 (cinque) Euro
Data di emissione
Emessa nel Settembre 2017
Designer
Uliana Pernazza
Contorno
Scallops
Metallo
Bronzital e Cupronickel
Finezza
Legale 925 – tolleranza 3/1000
Diametro
27,50 mm
Peso
9,2 gr.
Assi
Alla tedesca
Zecca
Zecca Italiana I.P.Z.S.
Tiratura
15.000


Foto tratta dal Web


giovedì 12 ottobre 2017

Grecia 2017 - “Città archeologica di Filippi”


Filippi (in greco antico Φἱλιπποι) è un'antica città della Macedonia e non distante dal mare Egeo, facente parte attualmente del comune di Kavala(fino al 2010 all'ex comune di Filippoi).
Sorge sul sito dell'antica Crenides e prese il nome dal re Filippo II di Macedonia, che la fece ingrandire e fortificare nel 356 a.C. per farne un centro minerario. Fu conquistata dai Romani nel 168 a.C.. Nell'ottobre del 42 a.C. fu teatro della famosa battaglia di Filippi, decisiva tra le truppe di Ottaviano e Antonio contro quelle degli uccisori di Giulio Cesare, Bruto e Cassio, che furono sconfitti; Ottaviano, divenuto successivamente Augusto la eresse al rango di colonia. L'espressione popolare "Ci rivedremo a Filippi" è usata per significare che prima o poi si arriverà alla resa dei conti e presagio di avverso destino; deriva dalle Vite parallele di Plutarco (Vita di Bruto, 36) e successivamente ripresa letterariamente nel IV atto del Giulio Cesare di William Shakespeare laddove il fantasma di Giulio Cesare apparso a Bruto si rivolge con quelle parole, presagio della futura sconfitta, alle quali Bruto risponde "ci rivedremo". La città di Filippi ebbe un notevole ruolo nei primi secoli del Cristianesimo; essa fu la prima città d'Europa ad essere evangelizzata da san Paolo, che alla comunità di Filippi indirizzò una delle sue epistole; anche sant'Ignazio di Antiochia e san Policarpo di Smirne indirizzarono alla chiesa locale alcuni dei loro scritti. Fu un centro importante anche in epoca bizantina; fu occupata dai Latini durante la IV crociata e fu in seguito abbandonata. Attualmente il sito è registrato nella lista del patrimonio dell'umanità (UNESCO, 2016).


Nome della Moneta
“Città archeologica di Filippi”
Descrizione Moneta
Nella parte interna della moneta sono raffigurati parte della basilica B e motivi decorativi geometrici ispirati alla cornice di un mosaico di epoca ellenica rinvenuto nel sito; a sinistra ad arco le scritte "ΑΡΧΑΙΟΛΟΓΙΚΟΣ ΧΩΡΟΣ ΦΙΛΙΠΠΩΝ" (sito archeologico di Filippi), "ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΔΗΜΟΚΡΑΤΙΑ"; al centro l'anno di emissione "2017"; a destra l’Anthemion (un fiore rappresentato in forma stilizzata), simbolo della Zecca di Atene; in basso a sinistra il monogramma dell’autore George Stamatopoulos. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
Data di emissione
E’ inclusa in una Coincard FDC e in un Cofanetto FS. Emessa il 12 ottobre 2017 per commemorare la città archeologica di Filippi.
Contorno
Finemente zigrinato con l’iscrizione " ΕΛΛΗΝΙΚΗΔΗΜΟΚΡΑΤΙΑ * " (Repubblica ellenica).
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Halandri
Tiratura
750.000


L'Antica città di Filippi


mercoledì 11 ottobre 2017

San Marino 2017 - 2 €uro Nuova "Faccia Nazionale"


Le monete euro di San Marino rappresentano differenti soggetti. Il 22 maggio 2001 la Repubblica di San Marino ha iniziato la coniazione di monete in euro, grazie alla stipula di una convenzione con la Comunità Europea in base alla quale è stato riconosciuto a San Marino il diritto di coniare monete in euro e di utilizzare l'euro come valuta nazionale. Le monete sono coniate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello stato di Roma. Nell'anno corrente (2017) la Repubblica di San Marino ha variato tutte le "facce nazionali". Così la 2 Euro non vede più rappresentato il palazzo pubblico ma l'effige di San Marino. Siamo nel 257 d.C.: Marino, giunto nella zona del Monte Titano in cerca di pietre da lavorare, restò affascinato dal maestoso Monte e vi si recava spesso. Inoltre, convertiva la popolazione riminese al cristianesimo. Dopo le accuse infamanti di una donna, Marino fu costretto a rifugiarsi nella foresta del Monte Titano per sfuggire alle persecuzioni. Grazie alle preghiere di Marino avvenne il miracolo: la donna si ravvide. La leggenda narra anche che Marino e Leone, per evitare altre esperienze di quel tipo, si ritirarono, assieme alla sua piccola comunità, in vetta al Monte Titano, recintando la zona del loro rifugio. Il terreno però era di proprietà di donna Felicissima il cui figlio Verissimo si recò sul posto per scacciare Marino. Egli si oppose alla violenza con la sola forza delle preghiere al Signore: il giovane rimase come paralizzato. In seguito donna Felicissima si recò in supplica da Marino, chiedendo perdono per l'atto violento del figlio Verissimo. Il giovane tornò alla normalità. La donna donò il territorio a Marino che vi morì nell'anno 301. Il vescovo di Rimini San Gaudenzio gli conferì l'ordine del diaconato. È l'unico Santo fondatore di uno Stato e patrono della Repubblica che porta il suo nome assieme ai compatroni San Leone e Sant'Agata. (Avvenire)

Basilica di San Marino

Nome della Moneta
Faccia nazionale “San Marino”
Descrizione Moneta
Nel diritto è rappresentata la nuova faccia nazionale raffigurante il ritratto del Santo Marino, particolare di un dipinto di G.B. Urbinelli; a destra la scritta "SAN MARINO" e il millesimo di conio; a sinistra il segno di zecca "R" e la scritta “SP MOD”, per indicare l’artista Silvia Petrassi che ha curato la modellazione; in basso le iniziali dell'autore Arno Ludwig "A.L.". Intorno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
Data di emissione
Emessa nel 2017.
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 g
Zecca
Roma
Tiratura
600.000


Filatelia e Numismatica
di San Marino


giovedì 5 ottobre 2017

Vaticano 2017 - “100° anniversario Apparizioni di Fatima”


Ricorre il 13 ottobre il centenario dell’apparizione della Madonna di Fatima. Il giorno della rivelazione della “Madonna del Rosario” è un giorno che invita alla preghiera ed alla conversione. Il 13 ottobre in tutta Italia si è recitato il Santo Rosario per chiedere alla madonna di salvare l’Italia e l’Europa dalla deriva violenta di matrice islamica e dall'allontanamento della fede cristiana. Nel centenario della madonna di Fatima L’Associazione italiana Accompagnatori Santuari Mariani ha invitato ad elevare al cielo intense preghiere unite al digiuno giornaliero per chi può ed alla recita del Santo Rosario. L’iniziativa dell’ AIASM. (Associazione Italiana Accompagnatori Santuari Mariani) segue l’esortazione dei vescovi polacchi a pregare per la salvezza del loro Paese che ha avuto seguito con l’esempio dei fratelli polacchi di domenica 1 ottobre riunitisi in una folla di quasi un milione di fedeli per chiedere alla Madonna di salvare l’Europa. Così come espresso da Padre Amorth: ”Credo che il Rosario sia la preghiera più potente”. Il Rosario è la più potente arma contro il male, ed unita al digiuno si possono fermare anche i conflitti.

Fatima si manifesta come un’irruzione della luce di Dio nelle ombre della Storia umana. All'alba del XX secolo, nell'aridità della Cova da Iria, ha echeggiato la promessa della misericordia, ricordando ad un mondo trincerato in conflitti ed ansioso di una parola di speranza, la buona novella del Vangelo, la buona notizia di un incontro promesso nella speranza, come grazia e misericordia” (Santuario Fatima).


Nome della Moneta
“100° anniversario Apparizioni di Fatima”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta sono raffigurati i tre giovanissimi pastorelli, Lucia dos Santos di 10 anni e i suoi cuginetti Francesco e Giacinta Marto rispettivamente di 9 e 7 anni, a cui apparve la Madonna del Rosario. Sullo sfondo il santuario di Fatima. In alto a semicerchio la scritta "CITTÀ DEL VATICANO" e al di sotto la scritta "FATIMA 1917 - 2017". In basso il nome dell’autore "O. ROSSI"; a sinistra il segno di zecca "R". Incisore Silvia Petrassi. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in un Folder FDC, in un Cofanetto FS e in Busta filatelico-numismatica.
Data di emissione
Emessa il 5 ottobre 2017 per commemorare il 100° anniversario dell'apparizione di Fatima.
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa. 
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Roma (R)
Tiratura
98.000

Pagina Ufficiale del Santuario

venerdì 29 settembre 2017

Belgio 2017 - “200° anniversario dell'Università di Gand”


L'Università di Gand (Universiteit Gent) è una prestigiosa università belga. Situata nell'omonima città capoluogo delle Fiandre Orientali, l'università è fra i più grandi istituti universitari europei, organizzata in undici facoltà, le quali ospitano circa 41000 studenti e oltre 9000 ricercatori e professori. Fondata nel 1817 da Guglielmo I dei Paesi Bassi, l'università divenne statale in seguito alla rivoluzione belga del 1830-1831, quando il neonato stato belga cominciò ad amministrare l'istituto, dando origine alla prima università di lingua nederlandese del Belgio.
L'università offre corsi di laurea in numerose discipline, che spaziano dalle arti alla scienza, ed è basata su fondamenti pluralisti, essendo il primo istituto belga ad ammettere studenti di ogni sesso, etnia, fede religiosa o ideologia politica. È un membro del CESAER e del gruppo Santander, i quali includono i centri di studio più all'avanguardia nel campo della ricerca. L'università è considerata una delle migliori università belghe assieme alla Università Cattolica di Lovanio e appare costantemente nella classifica accademica delle università mondiali (Wikipedia).

Università di Gand


Nome della Moneta
“200° anniv. Università di Gand”
Descrizione Moneta
Nella parte interna della moneta è presente lo stemma dell'università di Gand, con in basso gli anni "1817 - 2017"; intorno ad arco la scritta "200 JAAR UNIVERSITEIT GENT - 200 YEARS GHENT UNIVERSITY"; in basso da sinistra lo stemma di Herzele, segno del Direttore di zecca Ingrid van Herzele, il segno “BE", che identifica il Belgio, e la Testa dell’arcangelo Gabriele con una croce sopra, simbolo della zecca di Bruxelles. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
Data di emissione
E’ inclusa in una Coincard FDC e in un Cofanetto FS. Emessa il 29 Settembre 2017 per commemorare i 200 anni dell'Università di Gand.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo “2” in incuso, seguito da due stelle a cinque punte, ripetuto sei volte alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 g
Zecca
Bruxelles
Tiratura
225.000

         
(clicca sulle Coincard per il Link dell'Università di Gand)

lunedì 25 settembre 2017

Francia 2017 - “25° Anniversario del Nastro rosa”


Questa moneta vuole ricordare i 25 anni della campagna internazionale del Nastro Rosa contro il tumore al seno. Consapevolezza e forza racchiuse in un nastrino colorato sono state l’iconico distintivo di questa campagna che ha preso il via nei primi anni Novanta, quando tante donne morivano di tumore al seno, e parlarne non era pratica diffusa, anzi era piuttosto un tabù. Quel nastrino è oggi un po’ stropicciato e consunto, a testimonianza che la lotta è faticosa, ma non è finita e va portata avanti con determinazione. Oggi la Breast Cancer Campaign (BCC) è promossa nel nostro Paese da The Estée Lauder Companies Italia insieme ad AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro: l’obiettivo è aumentare fino al 100% la sopravvivenza della neoplasia femminile più diffusa, che solo in Italia nel 2017 colpirà circa 50.000 donne. (Fonte: AIOM e AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2017). Le statistiche dimostrano, infatti, che questi anni di campagna, di sensibilizzazione e di ricerca sono serviti: sebbene, il tumore al seno in Italia colpisca 1 donna su 8 nell’arco della vita, rappresentando la neoplasia femminile più diffusa, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è cresciuta fino all’87 per cento (Fonte: AIOM e AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2017). Dunque, la direzione è quella giusta e va perseguita con ogni sforzo. (Fonte Sole 24 ORE)




Nome della Moneta
“25° Anniversario Nastro rosa”
Descrizione Moneta
Il disegno rappresenta il busto di una donna il cui seno è simbolicamente protetto da una mano e dal Nastro. A destra la scritta "25e ANNIVERSAIRE DU RUBAN ROSE", e dall'alto in basso la cornucopia, simbolo della Zecca di Parigi, le date "1992" e "2017", la sigla “RF” (Republique Francaise), il simbolo del direttore di zecca Yves Sampo (un pentagono con AGMP - Atelier de Gravure de la Monnaie de Paris et Pessac - e le sue iniziali YS). Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
Data di emissione
E’ inclusa in un Folder FDC e in Cofanetto FS. Emessa il 25 settembre 2017 per commemorare il 25° anniversario del Nastro rosa.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo “2” in incuso, seguito da due stelle a cinque punte, ripetuto sei volte alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Parigi
Tiratura
10.020.000
  
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giovedì 31 agosto 2017

Lituania 2017 - “Vilnius città della cultura”


Vilnius, nota in italia anche come Vilna, è la capitale e la città più popolosa della Lituania, capoluogo dell'omonima contea. Vanta un centro storico barocco tra i più estesi e meglio conservati d'Europa, dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Vilnius si trova nel sud est della Lituania, alla confluenza dei fiumi Vilnia e Neris. La posizione periferica rispetto al resto del paese è conseguenza della storia e del cambiamento dei confini lituani nel corso dei secoli. Un tempo era al centro non solo culturale, ma pure geografico del Granducato di Lituania. In origine, occupava anche una posizione centrale nell'area occupata dagli insediamenti lituani, anche se la popolazione della città è stata multietnica per la maggior parte della sua storia. Vilnius è a 312 km dal Baltico e da Klaipėda, il principale porto lituano. Le altre grandi città lituane si possono raggiungere con facilità dalla capitale: Kaunas è a 102 km di distanza, Šiauliai a 214 km e Panevėžys a 135 km. L'area attuale di Vilnius è di 402 chilometri quadrati.



Nome della Moneta
“Vilnius città della cultura”
Descrizione Moneta
AI centro della moneta la città di Vilnius. Intorno ad arco le scritte "VILNIUS" e "LIETUVA 2017"; al centro a destra figura il simbolo della Zecca di Vilnius “LMK” (Lietuvos Monetų Kalykla), a sinistra un cerchio con la lettera "V" simbolo dell'autore Vladas Orzekauskas. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in in una Coincard FDC.
Data di emissione
Emessa il 31 agosto 2017 per commemorare Vilnius città della cultura.
Contorno
Finemente zigrinato con la scritta "LAISVĖ, VIENYBĖ, GEROVĖ" (Libertà Unità, Prosperità)
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vilnius
Tiratura
1.000.000

San Marino 2017 - “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”


L’impatto dei turisti è spesso elevatissimo, lo confermano i dati dell’Eea – l’Agenzia europea per l’ambiente: secondo uno studio del 2015 aggiornato a novembre 2016, per esempio, i turisti europei consumano ogni giorno dalle 3 alle 4 volte l’acqua che consumerebbero normalmente, mentre il trasporto aereo in UE sarebbe uno dei settori maggiormente responsabili delle emissioni di gas serra in atmosfera.
L’Anno internazionale del turismo sostenibile è stato voluto per aumentare la consapevolezza verso le tematiche ambientali e far diventare il turismo un motore per lo sviluppo reale e sostenibile per i paesi più in difficoltà. Si vuole sottolineare una volta di più che la salvaguardia ambientale deve andare di pari passo con l’equità sociale.
Secondo il segretario generale dell’Unwto, Taleb Rifai, la dichiarazione delle Nazioni Unite del 2017 come Anno Internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo sarebbe “un’occasione unica per promuovere il contributo del settore del turismo ai tre pilastri della sostenibilità – economico, sociale e ambientale”, confermando l’opinione dei leader mondiali che in occasione della Conferenza delle Nazioni unite sullo sviluppo sostenibile (Rio + 20), avevano ritenuto che un turismo “ben progettato e gestito” poteva contribuire anche alla creazione di occupazione e favorire il commercio.



Nome della Moneta
“Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”
Descrizione Moneta

Al centro della moneta il disegno mostra la Terra circondata dalle onde; a destra un cerchio con la lettera "A" simbolo del disegnatore Andrew Lewis. Nella parte superiore ad arco la scritta "TURISMO SOSTENIBILE"; nella parte inferiore la scritta "SAN MARINO 2017"; a sinistra il segno di zecca "R"; a destra le iniziali dell’incisore Uliana Pernazza "UP INC". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa nella Divisionale FS e in un Folder FDC. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2017 Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo. Per turismo sostenibile si intende un modo di viaggiare che rispetta il pianeta, non altera l’ambiente naturale, sociale e artistico e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. Si tratta di un tipo di turismo all’antitesi del turismo di massa e che punta a favorire le economie più deboli. La moneta è stata disegnata dall’artista canadese Andrew Lewis, per promuovere una nuova mentalità e per incoraggiare i turisti al rispetto dell’ambiente.
Data di emissione
Emessa il 31 agosto 2017 
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Roma
Tiratura
73.100


Calendario