Dopo la prima guerra mondiale (1914-1918) e le rivoluzioni russe del 1917, gli estoni dichiararono la loro indipendenza nel febbraio del 1918. La guerra d'indipendenza estone (1918-1920) seguì su due fronti: il nuovo stato proclamato combattuto contro la Russia bolscevica a est e contro le forze tedesche del Baltico a sud. Il Trattato di pace di Tartu (febbraio 1920) ha segnato la fine dei combattimenti e ha riconosciuto l'indipendenza dell'Estonia in perpetuo. Nel 1940, sulla scia del patto Molotov-Ribbentrop del 1939, l'Unione Sovietica occupava illegalmente l' Estonia e, la Germania nazista occupò l'Estonia nel 1941; più tardi nella seconda guerra mondiale l'Unione Sovietica lo rioccupò (1944). L'Estonia riacquistò l'indipendenza nel 1991 durante lo scioglimento dell'Unione Sovietica e aderì all'Unione europea e alla NATO nel 2004.
Dopo la Lituania, che ha celebrato il centenario della proclamazione dell’indipendenza venerdì 16 febbraio, è ora il turno dell’Estonia, la più settentrionale e la più piccola delle repubbliche baltiche.
Il Manifesto dell’Indipendenza dell’Estonia venne firmato dai membri del Consiglio Nazionale d’Estonia a Pärnu, nel sud del paese, il 23 febbraio del 1918. Il Manifesto dichiarava l’Estonia uno Stato libero e sovrano. Seguì un periodo di eventi convulsi, durante il quale lo Stato estone lottò per l’affermazione delle sue istituzioni e il riconoscimento internazionale, che si concluse con il Trattato di Tartu, il 2 febbario del 1920. Con il trattato di Tartu, alla cui stipula prese parte anche la Finlandia, l’Unione Sovietica riconobbe de jure la Repubblica d’Estonia. Vennero ratificati i confini e furono risolte le questioni delle proprietà dello Stato estone trafugate durante la prima guerra mondiale. Per celebrare l’evento avranno luogo in tutto il paese numerosissimi eventi. Il calendario dei festeggiamenti è consultabile qui in inglese, in estone e in russo.
Quadro dell'artista estone Konrad Mägi in mostra a Roma |
Nome
della Monete
|
“100° anniversario Indipendenza Estonia” |
Descrizione Moneta
|
Il disegno raffigura contemporaneamente i numeri 18 e 100, che simboleggiano il momento in cui l’Estonia è diventata un paese indipendente e rispecchiano inoltre gli ultimi cento anni. In basso a destra la scritta "SADA AASTAT EESTI VABARIIKI • EESTI 2018". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autori: Ionel Lehari e Meelis Opmann. È inclusa nella Divisionale FDC e in una Coincard FDC. |
Data
di emissione
|
Emessa il 19 febbraio 2018 per commemorare il 100° anniversario dell'Indipendenza dell'Estonia. |
Contorno
|
Finemente zigrinato con il motivo EESTI * EESTI (capovolto). |
Metallo
|
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone. |
Diametro
|
25,75 mm |
Spessore
|
2,20 mm |
Peso
|
8,5 gr. |
Zecca
|
Vilnius |
Tiratura
|
1.317.800 |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.