mercoledì 28 settembre 2016

Repubblica Italiana 1993 - 500 Lire “Bimillenario Oraziano”



Quinto Orazio Flacco (Venosa 65 - Roma 8 a.C.) studia a Roma, Napoli e ad Atene; milita come tribuno militare nell'esercito di Bruto a Filippi. Entra a far parte, presentato da Virgilio, del circolo di Mecenate, con il quale stringe una profonda e duratura amicizia. Nel 17 a.C. compone su incarico di Augusto il Carme secolare. Trascorre il resto della vita tra Roma e la villa in Sabina. Le sue opere sono divise in: Epodi o Giambi (41-30) che è la prima raccolta poetica, di 17 ecloghe, in cui dominano il furore e la passionalità giovanili, autentici o espressione di raffinato gioco letterario. Il poeta si vanta di aver introdotto l'epodo nella letteratura latina. 


Poi vi sono le Satire (41-30) che sono 18 poesie di carattere satirico in esametri, ripartite in 2 libri che trattano in modo discorsivo vari argomenti, anche di carattere autobiografico, filtrati attraverso una riflessione morale e una sorridente ironia. Le Odi sono 103 carmi in 24 tipi di versi, suddivisi in 4 libri, nei quali il poeta espone il proprio mondo interiore e la personale visione della vita. I temi: l'amicizia, l'amore, la convivialità, la natura, il fluire inarrestabile del tempo, il patriottismo. È un capolavoro che costituisce per lo stile limpidissimo una delle espressioni più mature del classicismo latino. Infine troviamo le Epistole cioè 23 lettere in esametri indirizzate ad amici e conoscenti. In stile discorsivo trattano vari argomenti, spesso filosofici, letterari e autobiografici. La più famosa è l'Epistola ai Pisoni sull'arte poetica.

 

Nome della Moneta “Bimillenario Oraziano”
Descrizione Moneta
Diritto: Ritratto di Orazio ripreso da una moneta romana del IV° secolo. Intorno al profilo, la scritta in latino “HORATIUS” e due piume, elemento, questo presentissimo sulle monete oraziane. A destra, il nome dell’autore “SOCCORSI”. Rovescio: Un capitello corinzio, simbolo di classicismo, con un verso tratto dall’ars poetica: “VT PICTVRA POESIS”. In giro, “REPVBBLICA ITALIANA”. A sinistra, il segno di Zecca “R” ed il millesimo “1993”. A destra, il valore della moneta “L 500”.
Data di emissione
Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1993
Contorno
In rilievo BIMILLENARIO ORAZIANO
Metallo
Argento 835/1000
Diametro
32 mm
Valore
500 Lire
Peso
15 gr.
Zecca
Roma (R)
Tiratura
Pz. n. 49.740 in FDC e pz. n. 10.000 a FS
Autore
Maurizio Soccorsi
Legislazione
Decreto M.T. del 15 Marzo 1993

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