Lo Schloss Charlottenburg è il più grande palazzo storico rimasto a Berlino dopo la seconda guerra mondiale. Si trova nel quartiere di Charlottenburg. Inizialmente, sotto il nome di Lietzenburg (nome originario della località dove venne edificato), lo Schloss (palazzo, castello) fu costruito nello stile barocco italiano dall'architetto Arnold Nering commissionato da Sophie Charlotte, la moglie di Federico III di Brandeburgo. Dopo l'incoronazione di Federico nel 1701 come re Federico I di Prussia e Charlotte come regina, il palazzo, che era stato inizialmente concepito come una residenza estiva presso Berlino (Sommerhaus), fu ingrandito dall'architetto Eosander Von Göthe in un meraviglioso edificio. Dopo la morte della moglie nel 1705, Federico chiamò lo Schloss e la zona circostante Charlottenburg in sua memoria. Dal 1709 al 1712 furono aggiunti ulteriori edifici tra i quali le caratteristiche torrette e l'orangerie. Splendidi ambienti rococò si scoprono durante la visita del palazzo, caratterizzato da sale in infilata, ovvero comunicanti direttamente tra loro. Da non perdere la Camera della Porcellana (stanza 95), una delle più grandi e antiche in Germania, le cui pareti sono completamente rivestite di porcellane cinesi di ogni foggia risalenti al Seicento e ai primi anni del Settecento. Un'altra splendida sala è la Galleria dorata, lunga 42 metri e destinata ai balli e ai ricevimenti. Dopo la morte di Federico I nel 1713, Charlottenburg entrò in una nuova era con il nuovo possessore, re Federico Guglielmo I, che diede in dono allo Zar Pietro I di Russia la camera d'Ambranel 1716. Subito dopo la sua morte, nel 1740, il nuovo incoronato Federico II di Prussia permise l'espansione di Charlottenburg da parte di Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff, che fece costruire l'Ala Nuova ad est. In seguito l'interesse di Federico II per Charlottenburg sparì a favore dello Schloss Sanssouci a Potsdam. Il palazzo venne completato definitivamente sotto il regno di Federico Guglielmo II, con la nuova ala occidentale e la piccola orangerie, opera di Carl Gotthard Langhans.
Nome
della Moneta
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Berlin: "Castello di Charlottenburg” |
Descrizione Moneta
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La parte interna della moneta rappresenta il castello di Charlottenbourg. A sinistra il millesimo di conio "2018"; a destra il segno “D”, che identifica la Germania; in basso al centro la scritta "BERLIN" e uno dei 5 segni di zecca "A", "D", "F", "G" o "J"; in basso a sinistra le iniziali dell’incisore ”BB” (Bodo Broschat). Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa nella Divisionale FDC, nella Divisionale FS, in Folder FDC e in Folder FS.
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Data
di emissione
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Emessa il 30 gennaio 2018 ed è la tredicesima della serie “16 Bundesländer” (1 moneta per ogni stato federale della Germania). |
Contorno
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Finemente zigrinato con l’iscrizione “EINIGKEIT UND RECHT UND FREIHEIT” ( unità e giustizia e libertà ) e l’emblema dell’aquila federale. |
Metallo
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Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone. |
Diametro
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25,75 mm |
Spessore
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2,20 mm |
Peso
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8,5 gr. |
Zecca
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Berlino (A), Monaco (D), Stoccarda (F), Karlsruhe (G) ed Amburgo (J) |
Tiratura
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30.671.300 |
Conosciamolo meglio |
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