Biglietti di Stato – Repubblica
Italiana
da 50 e 100 lire - “Italia Elmata”
da 50 e 100 lire - “Italia Elmata”
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ueste emissioni di Stato rappresentano le ultime del taglio da lire 50 e
lire 100 dell’Italia repubblicana e nel 1955 verranno sostituite con monete
metalliche (in acmonital) e dichiarate fuori corso nell'Ottobre del 1957.
I due biglietti, disegnati dal Pizzi ed incisi dal Canfarini,
raffigurano l’allegoria dell’Italia Elmata con la lupa capitolina che allatta
posta sul capo.
A ben vedere tale espressione artistica richiama alla nostra memoria uno
dei più importanti monumenti di Roma e precisamente il Monumento Nazionale a
Vittorio Emanuele II sul Campidoglio, opera dell’arch. Giuseppe Sacconi. Tale
monumento è anche detto Vittoriano, poiché eretto in omaggio al primo Re
d’Italia. Dal 1921 accoglie le spoglie del “milite ignoto” divenendo simbolo
dell’Italia Unita e della sua libertà, che vennero poste in una zona del
monumento detta “Altare della Patria”.
50 lire "Testa
Elmata" (fronte)
Termine ufficiale del biglietto: 50 lire Biglietto di
Stato a corso legale
Bozzetto: E. Pizzi (E. PIZZI DIS.)
Incisore: Confarini (CONFARINI INC.)
Dimensioni in mm: 110 X 65 (96 X 56
parte grafica)
Tecniche di stampa:
Carta:
Carta:
Filigrana: Cifra “50” e fitta serie
di linee orizzontali ondulate
Officina: Istituto
Poligrafico dello Stato, Officina Carte Valori di Roma
Tiratura: 370.000.000
Contrassegno di Stato: REPUBBLICA ITALIANA
Firme: Bolaffi, Cavallaro, Giovinco; Di Cristina, Cavallaro, Parisi
Decreto delle
caratteristiche: Legge n. 1405 del 24 dicembre 1951
Decreti di emissione: Decreto del Presiedente della Repubblica 31 Dicembre 1951
Serie: Ogni serie è composta da 100.000 di pezzi
L’Altare è sovrastato da una
grande statua, un monolite di 5,65 metri, che rappresenta la dea Roma, che
emerge da uno sfondo dorato. Essa è ispirata all’effigie di Minerva (divinità
romana della lealtà in lotta, della guerra giusta e della saggezza) ed è opera
dello scultore Angelo Zanelli.
Del peso
di ben 39 tonnellate, fu inaugurata il 25 aprile 1925. L’autore del mirabile
lavoro ha anche realizzato la parte scultorea più impegnativa del monumento: il
grande fregio di 70 metri che sovrasta la tomba del milite ignoto e decora il
grande piedistallo della maestosa statua equestre del sovrano posta al centro
del monumento. Una vita densa di significato quella dello scultore Zanelli:
nato in una famiglia di umili origini, frequenta fin da giovane la scuola
d’arte, poi entra in una bottega di ebanista, continuando a frequentare le
scuole serali di formazione. In seguito vince una meritata borsa di studio
triennale che gli consente di frequentare l’Accademia delle Belle Arti di
Firenze. In seguito, dopo aver già realizzato varie opere, vincerà il concorso
indetto per il fregio dell’Altare della Patria. Nel 1939 gli giunge il più alto
riconoscimento: la nomina ad Accademico d’Italia.
50 lire "Testa Elmata" (retro)
Legge
24.12.1951, n. 1405
La Zecca è autorizzata a fabbricare e ad emettere monete metalliche da lire 100
e da lire 50, nonché nuove monete in lega "Italma" da lire 10, lire
5, lire 2 e lire 1 in luogo di quelle autorizzate col decreto legislativo
luogotenenziale 8 maggio 1946, n. 419, e dei biglietti di Stato.
Con decreti del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per il
tesoro, saranno determinati i contingenti e le caratteristiche delle nuove
monete da lire 100, 50, 10, 5, 2 e 1, di cui al precedente comma.
Con decreti del Ministro per il tesoro, sarà stabilita la data dalla quale le
monete di nuovo conio per i valori da lire 100 e inferiori, di cui al presente
articolo, avranno corso legale nello Stato, nonché la data di cessazione del
corso legale e del cambio delle monete emesse ai sensi del decreto
legislativo luogotenenziale 8 maggio 1946, n. 419, e dei biglietti di Stato,
compresi quelli da emettersi ai sensi del successivo art. 3.
A decorrere dalla data da stabilirsi con decreto del Ministro per il tesoro,
saranno esclusi dalla facoltà di emissione, spettante alla Banca d'Italia ai
sensi del regio decreto-legge 12 marzo 1936, n. 575, e successive
modificazioni ed integrazioni, i biglietti da lire 100 e da lire 50 di cui all'art. 3 del testo unico
sugli Istituti di emissione e sulla circolazione dei biglietti di banca
approvato col regio decreto 28 aprile 1910, n. 204.
Fino alla data che sarà indicata nel decreto di cui al precedente comma, i
biglietti della Banca stessa dei tagli da lire 100 e da lire 50 continuano ad
avere corso legale.
Con decreto del Ministro per il tesoro sarà parimenti stabilita la data,
trascorsa la quale, i predetti biglietti, che non saranno stati presentati per
il cambio, andranno prescritti a favore dell'Erario dello Stato.
In via transitoria, fino a quando la circolazione dei valori da lire 100 e da
lire 50 non potrà essere assicurata mediante le monete metalliche di cui al
precedente art. 1, è autorizzata la fabbricazione ed emissione in luogo dei
biglietti della Banca d'Italia di cui all'art. 2, di biglietti di Stato da lire
100 e da lire 50, con la osservanza delle vigenti disposizioni per i biglietti
di Stato, salvo quanto stabilito con i successivi commi.
Le caratteristiche ed i contingenti per i biglietti di Stato da lire 100 e da
lire 50 saranno determinati con decreti del Presidente della Repubblica, su
proposta del Ministro per il tesoro.
La data dalla quale avranno corso legale i biglietti di cui al presente
articolo sarà stabilita con decreto del Ministro per il tesoro.
L'importo, al netto delle spese di fabbricazione, dei biglietti di Stato o
delle monete da lire 100 e da lire 50 emessi, a norma degli articoli
precedenti, in sostituzione dei biglietti della Banca d'Italia di pari taglio,
in circolazione alla data di entrata in vigore della presente legge, sarà
versato alla Banca medesima in diminuzione del debito del Tesoro per
anticipazioni temporanee di cui al decreto legislativo 21 gennaio 1948, n.
7.
Con ulteriori decreti del Ministro per il tesoro i termini, di cui ai
precedenti articoli, potranno, occorrendo, essere prorogati, in ogni caso, non
oltre il 31 dicembre 1956 per la sostituzione dei biglietti di Stato da lire 1,
2, 5 e 10 con nuove monete metalliche di lega "Italma" di uguale
valore, ed il 31 dicembre 1957 per la sostituzione di quelli da lire 50 e lire
100 con monete di pari valore.
Il Ministro per il tesoro è autorizzato a stipulare apposite convenzioni con il
Governatore della Banca d'Italia per regolare tutti i rapporti, nascenti dalla
attuazione della presente legge, tra il Tesoro dello Stato e l'Istituto di
emissione.
100 lire "Testa Elmata" (fronte)
Termine ufficiale del biglietto: 100 lire Biglietto di
Stato a corso legale
Bozzetto: E. Pizzi (E. PIZZI DIS.)
Incisore: Confarini (CONFARINI INC.)
Dimensioni in mm: 114 X 70 (105 X 60
parte grafica)
Tecniche di stampa:
Carta:
Carta:
Filigrana: Cifra “100” e fitta
serie di linee orizzontali ondulate
Officina: Istituto
Poligrafico dello Stato, Officina Carte Valori di Roma
Tiratura: 400.000.000
Contrassegno di Stato: REPUBBLICA ITALIANA
Firme: Bolaffi, Cavallaro, Giovinco; Di Cristina, Cavallaro, Parisi
Decreto delle
caratteristiche: Legge n. 1405 del 24 dicembre 1951
Decreti di emissione: Decreto del Presiedente della Repubblica 31 Dicembre 1951
Serie: Ogni serie è composta da 100.000 di pezzi
I Biglietti di Stato |
Buonasera,
RispondiEliminamolto interessante ma vorrei fare una segnalazione, l'incisore non fu Confarini ma Canfarini, esattamente Mazzini Canfarini.
Grazie.
Dott. Stefano Poddi