Repubblica Italiana - 1 Lira "Cornucopia"

Storia della Lira
Le monete da una Lira della Repubblica Italiana 

Nel 1946 furono coniate delle monete a titolo di prova che, in attesa dei risultati del referendum, portavano la scritta Italia anziché Repubblica Italiana. La nuova moneta da una lira recava al dritto l'Italia con una corona di spighe ed al rovescio un'arancia. Pesava 1,25 g, con un diametro di 21,6 mm ed era coniata in Italma.

Nel 1951 fu emessa un’altra moneta da 1 lira con al dritto una bilancia, simbolo di giustizia ed al rovescio una cornucopia con l'indicazione del valore.

1 Lira “Cornucopia” (1951 – 1959, 1968 - 1970, 1980 - 2001) Zecca di Roma

Diritto: REPUBBLICA . ITALIANA . Bilancia a piatti (1); in basso ROMAGNOLI.
Rovescio: Cornucopia (2), centralmente 1, a sinistra (data) // R.
Italma - Diametro 17,2 mm. - Peso 0,625 gr. - Contorno liscio 

Il 1954 fu l'anno che furono coniati più pezzi di questo tipo, circa 42.000.000. In quegli anni l'inflazione crebbe molto, la moneta da una lira perse molto valore tanto che divenne comune dire riferendosi proprio a quella moneta “La lira vale un corno”. Nel 1959 a causa di tali motivi si decise di cessarne la fabbricazione. La fabbricazione della moneta riprese solo nel 1968, ma i pezzi coniati provenivano solo dalle confezioni per il collezionismo. Cessò con l'avvento dell'euro nel 2001.

Tabella delle Tirature e Rarità - 1 Lire Cornucopia

Anno	Nominale	Tiratura	Rarità	Soggetto/Note
1951	1 Lira	3.680.000	NC	CORNUCOPIA
1952	1 Lira	2.720.000	NC	CORNUCOPIA
1953	1 Lira	2.900.000	NC	CORNUCOPIA
1954	1 Lira	41.040.000	C	CORNUCOPIA
1955	1 Lira	32.640.000	C	CORNUCOPIA
1956	1 Lira	1.840.050	NC	CORNUCOPIA
1957	1 Lira	7.440.000	C	CORNUCOPIA
1958	1 Lira	5.280.000	C	CORNUCOPIA
1959	1 Lira	1.680.000	C	CORNUCOPIA
1968	1 Lira	100.000	NC	Solo collezionisti
1969	1 Lira	310.000	C	Solo collezionisti
1970	1 Lira	1.140.000	C	Solo collezionisti
1980	1 Lira	250.000	C	Solo collezionisti
1981	1 Lira	162.794	C	Solo collezionisti
1982	1 Lira	119.950	C	Solo collezionisti
1983	1 Lira	76.552	C	Solo collezionisti
1984	1 Lira	77.041	C	Solo collezionisti
1985	1 Lira	93.218	C	Solo collezionisti
1986	1 Lira	73.200	C	Solo collezionisti
1987	1 Lira	57.500	C	Solo collezionisti
1988	1 Lira	51.050	C	Solo collezionisti
1989	1 Lira	51.200	C	Solo collezionisti
1990	1 Lira	52.300	C	Solo collezionisti
1991	1 Lira	54.000	C	Solo collezionisti
1992	1 Lira	52.000	C	Solo collezionisti
1993	1 Lira	50.200	C	Solo collezionisti
1994	1 Lira	44.500	C	Solo collezionisti
1995	1 Lira	37.700	C	Solo collezionisti
1996	1 Lira	45.000	C	Solo collezionisti
1997	1 Lira	43.600	C	Solo collezionisti
1998	1 Lira	55.200	C	Solo collezionisti
1999	1 Lira	51.800	C	Solo collezionisti
2000	1 Lira	61.400	C	Solo collezionisti
2001	1 Lira	100.000	C	Solo collezionisti

Da molti in quel periodo fu considerata la moneta dei poveri, per altri rappresentò invece la speranza in un futuro più prospero. E poco importava alla gente che la monetina era fatta di una lega poco nobile come l'italma, e che non pesava neanche un grammo. 

1) La bilancia è simbolo di giustizia. Tale simbolo di giustizia risale addirittura agli antichi greci: la dea Diche, figlia di Zeus, fu colei che, discesa sulla terra, diffuse il concetto di giustizia tra i popoli. Essa è rappresentata con una spada in una mano e una bilancia nell'altra, che stanno a simboleggiare rispettivamente l'inflessibilità della legge e l'imparzialità della stessa. Per quanto riguarda la scelta della bilancia come simbolo di imparzialità, è facilmente intuibile la ragione: la bilancia pesa ogni oggetto con lo stesso parametro, con lo stesso metro di valutazione, e così fa(dovrebbe fare) la legge. La bilancia suggerisce l'idea di ponderatezza, dell'equilibrio e dell'equità che è compito della Giustizia conservare o ristabilire.

2) Corno dell’abbondanza, simbolo della fertilità: è raffigurato da un corno, che in origine era quello della capra “Amaltea”, nutrice di Giove, colmo di frutti e circondato d’erbe e fiori. Era attributo di molti dei e dee ritenuti dispensatori dei beni della terra.