Quinto Orazio Flacco (Venosa 65 - Roma 8 a.C.) studia a Roma, Napoli e ad Atene; milita come tribuno militare nell'esercito di Bruto a Filippi. Entra a far parte, presentato da Virgilio, del circolo di Mecenate, con il quale stringe una profonda e duratura amicizia. Nel 17 a.C. compone su incarico di Augusto il Carme secolare. Trascorre il resto della vita tra Roma e la villa in Sabina. Le sue opere sono divise in: Epodi o Giambi (41-30) che è la prima raccolta poetica, di 17 ecloghe, in cui dominano il furore e la passionalità giovanili, autentici o espressione di raffinato gioco letterario. Il poeta si vanta di aver introdotto l'epodo nella letteratura latina.
Poi vi sono le Satire (41-30) che sono 18 poesie di carattere satirico in esametri, ripartite in 2 libri che trattano in modo discorsivo vari argomenti, anche di carattere autobiografico, filtrati attraverso una riflessione morale e una sorridente ironia. Le Odi sono 103 carmi in 24 tipi di versi, suddivisi in 4 libri, nei quali il poeta espone il proprio mondo interiore e la personale visione della vita. I temi: l'amicizia, l'amore, la convivialità, la natura, il fluire inarrestabile del tempo, il patriottismo. È un capolavoro che costituisce per lo stile limpidissimo una delle espressioni più mature del classicismo latino. Infine troviamo le Epistole cioè 23 lettere in esametri indirizzate ad amici e conoscenti. In stile discorsivo trattano vari argomenti, spesso filosofici, letterari e autobiografici. La più famosa è l'Epistola ai Pisoni sull'arte poetica.
Nome della Moneta | “Bimillenario Oraziano” |
Descrizione Moneta
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Diritto: Ritratto di Orazio ripreso da una moneta romana del IV° secolo. Intorno al profilo, la scritta in latino “HORATIUS” e due piume, elemento, questo presentissimo sulle monete oraziane. A destra, il nome dell’autore “SOCCORSI”. Rovescio: Un capitello corinzio, simbolo di classicismo, con un verso tratto dall’ars poetica: “VT PICTVRA POESIS”. In giro, “REPVBBLICA ITALIANA”. A sinistra, il segno di Zecca “R” ed il millesimo “1993”. A destra, il valore della moneta “L 500”. |
Data
di emissione
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Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1993 |
Contorno
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In rilievo BIMILLENARIO ORAZIANO |
Metallo
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Argento 835/1000 |
Diametro
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32 mm |
Valore
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500 Lire |
Peso
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15 gr. |
Zecca
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Roma (R) |
Tiratura
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Pz. n. 49.740 in FDC e pz. n. 10.000 a FS |
Autore
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Maurizio Soccorsi |
Legislazione
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Decreto M.T. del 15 Marzo 1993 |
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