venerdì 1 marzo 2019

Repubblica Italiana - 2.000 lire “Galileo Galilei”


2.000 lire tipo 1973

La banconota da 2.000 venne emessa per la prima volta nel 1972 insieme alla banconota da 20.000 lire, e presenta due versioni:
Il primo biglietto di banca da 2.000 lire tipo 1973, raffigura sul recto Galileo Galilei, insieme ad uno scorcio di Piazza dei Miracoli a Pisa, mentre sul verso è presente l'Osservatorio di Arcetri.



Nome del biglietto:
GALILEO GALILEI
Termine ufficiale del biglietto:
2.000 lire tipo 1973
Corso legale sino al 15/11/1993
Bozzetto:
Lazzaro Lazzarini
Incisore:
Trento Cionini (recto), Alberto Canfarini (verso)
Dimensioni in mm: 
124 X 57
Tecniche di stampa:
Calcografia e in letter-set
Carta: 
Filigranata di colore avorio con intonazione sul grigio, con fibrille luminescenti e filo metallico di sicurezza
Filigrana:
Busto di Torricelli
Officina: 
Officine della Banca d'Italia di Roma
Tiratura: 
140.000.000
Contrassegno di Stato:
Stemmi delle Repubbliche Marinare
Firme:
Baffi, Stevani
Decreto delle caratteristiche: 
10/09/1973 (G.U. 01/12/1975, n. 317)
Decreti di emissione:
22/10/1976
Serie:
UNI 550 P245


Decreto delle Caratteristiche


Galileo Galilei
(Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642) è stato un fisico, astronomo, filosofo, matematico e accademico italiano, considerato il padre della scienza moderna. Il suo nome è associato a importanti contributi in dinamica e in astronomia (legati al perfezionamento del telescopio, che gli permise importanti osservazioni astronomiche) oltre all'introduzione del metodo scientifico (detto spesso metodo galileiano o metodo scientifico sperimentale). 
Di primaria importanza fu anche il suo ruolo nella rivoluzione astronomica, con il sostegno al sistema eliocentrico e alla teoria copernicana. È un personaggio chiave della Rivoluzione scientifica. 
Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galilei fu processato e condannato dal Sant'Uffizio, nonché costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri. Solo 359 anni dopo, il 31 ottobre 1992, papa Giovanni Paolo II, alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze, riconobbe "gli errori commessi", sancendo la conclusione dei lavori di un'apposita commissione di studio da lui istituita nel 1981.

Piazza dei Miracoli

La piazza del Duomo è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina, detti miracoli (da Gabriele d'Annunzio del 1910) per la loro bellezza e originalità: la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo e il Campanile. 
Da ciò deriva il nome popolare di piazza dei Miracoli diffusosi poi nel dopoguerra, era del turismo di massa.



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