I Biglietti di Stato
Noi collezionisti siamo soggetti un po strani. Non ci fermiamo mai alle apparenze. Alcuni giorni fa mentre sistemavo queste vecchie 500 lire mi sono imbattuto su una polemica apparentemente sterile ma che a ben vedere tanto sterile ed insignificante non è. Tutto è partito dalla nota tecnica relativa a questi Biglietti di Stato della Repubblica Italiana. La “querelle” che prende spunto proprio da questa, apparentemente insignificante, dizione: "BIGLIETTO DI STATO A CORSO LEGALE".
Aretusa è un personaggio della mitologia greca, figlia di Nereo e di Doride. Il dio Alfeo, figlio di Oceano, si innamorò di lei spiandola mentre faceva il bagno nuda. Aretusa però fuggì dalle sue attenzioni, scappando sull'isola di Ortigia, a Siracusa, chiedendo soccorso alla dea Artemide, che la tramutò in una fonte. Zeus, commosso dal dolore di Alfeo, lo mutò in fiume a sua volta, permettendogli così, dal Peloponneso, in Grecia, di percorrere tutto il Mar Ionio per unirsi all'amata fonte.
Ma Andiamo per ordine . . . Cos'è un Biglietto di Stato ?
E' sostanzialmente una moneta di carta (cartamoneta) emessa direttamente dallo Stato tramite la propria zecca e non fatta stampare da una Banca Centrale come oggi avviene per le banconote: per gli euro la Banca Centrale Europea, per i dollari la Federal Reserve, e così via. Prima dell’avvento dell’Euro le banconote italiane venivano emesse dalla Banca d’Italia infatti su di esse c’è scritto “BANCA D’ITALIA” e non Repubblica Italiana.
I due biglietti di stato a corso legale, le 500 lire del 1966 e del 1974 (emissioni “Aretusa” v. immagine sopra e “Mercurio”), recano invece la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” e poi “Biglietto di Stato a corso legale”.
500 lire "Aretusa" - 1966 Biglietto di Stato (verso)
Nome del biglietto:
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ARETUSA
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Termine ufficiale del
biglietto:
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500 lire tipo 1966
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Corso legale sino al 30/06/1980
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Bozzetto:
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R. MURA DIS.
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Dimensioni in mm:
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110 × 55 compresa la parte bianca della cornice (108 x 53
parte stampata)
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Carta:
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Filigranata bianca con cornucopia
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Filigrana:
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Cornucopia
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Officina:
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Officine dell'Istituto Poligrafico dello Stato di Roma
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Tiratura:
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607.600.000
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Contrassegno di Stato:
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REPUBBLICA ITALIANA
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Firme:
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Stammati, Gubbio, Ventura Signoretti (primo Decreto)
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Decreto delle caratteristiche:
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Legge 31 marzo 1966, n. 171
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Decreti di emissione:
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D.M. 23/02/1970, N. 225105
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Serie:
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B24 642315
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Legge 31 marzo 1966, n. 171
Nome del biglietto:
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MERCURIO
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Termine ufficiale del
biglietto:
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500 lire tipo 1974
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Corso legale sino al 28/02/1986
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Bozzetto:
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Disegnata da E. Vangelli
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Incisore:
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Scalpi e Nicastro
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Dimensioni in mm:
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114 × 57 compresa la parte bianca della cornice (103 x 51
parte stampata)
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Carta:
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Filigranata bianca nel cerchio a Sx Stemma della Repubblica
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Filigrana:
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Nel cerchio bianco, Stemma della Repubblica
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Officina:
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Officine dell'Istituto Poligrafico dello Stato di Roma
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Tiratura:
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913.200.000
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Contrassegno di Stato:
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REPUBBLICA ITALIANA
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Firme:
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Miconi, Nardi, Fabiano (prima 1° Decreto)
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Decreto delle caratteristiche:
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D.P.R. del 14 Febbraio 1974
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Decreti di emissione:
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D.P.R. 14/02/1974, ED.M. 2/04/1979
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Serie:
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Q29 671495
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Mercurio, (per i greci Hermes) è il protettore dell'eloquenza, del commercio e dei ladri, nella mitologia greca e romana. Essendo il messaggero degli dei viene spesso raffigurato con le ali ai piedi. Viene raffigurato come figlio di Giove e della pleiade Maia.
Osservando ancora la cartamoneta della Repubblica ho trovato altri due Biglietti di Stato e cioè il 50 lire ed il 100 lire della serie “Italia Elmata” del 1951. Questa “cartamoneta” fu stampata direttamente dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
50 lire e 1000 lire "Italia Elmata"
Oggi lo Stato italiano non emette più Note di Stato o Biglietti di Stato, ma emette solo monete metalliche di Stato in quanto le monete metalliche degli euro non sono emesse dalla Banca Centrale Europea bensì coniate dagli stati membri. La banconota (detta anche cartamoneta o moneta cartacea) è uno strumento di pagamento rappresentato da un biglietto cartaceo stampato, privo di valore intrinseco diretto. La banconota strettamente detta, rappresenta oggi la parte cartacea della moneta legale emessa da una banca centrale.
salve, bellissimo sito molto curato, sono un appassionato proprio dell'arte delle banconote, di quello che rappresentano nella cultura italiana più che delle rarità o valutazioni numismatiche, la mia domanda nei due biglietti di stato Mercurio ed Aretusa si hanno descrizioni più dettagliate delle figure raffigurate, ad esempio nel 500 mercurio, gli elementi meccanici sul fronte, il Mercurio stesso e la figura sul retro con elementi meccanici che rappresentano sono inventati o hanno preso spunto da altro? grazie ancora saluti A.MARINO.
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